GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] . lat., 3870) con dodici commedie nuove plautine, scoperto a Colonia da Niccolò da Cusa nel 1425. Il G. se ne al vescovodi Ancona Agapito de' Rustici e quella, dello stesso periodo, al vescovodi Ferrara Lorenzo Roverella.
Ammalatosi di pleurite, ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] dalle reliquie dei magi conservate nel duomo diColonia, alle persecuzioni razziali.
Allo scoppio della Capovilla, A.G. Roncalli attento lettore dell'episcopato bergomense di Adriano Bernareggi vescovodi Bergamo, 1932-1953, Bergamo 1979, pp. 37-60; ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] imperatore, avessero falsamente sostenuto di aver l'appoggio di Roma, i cui legati, vescovidi Treviso e di Reggio Emilia, avevano promossa un'inchiesta sul comportamento sessuale dell'arcivescovo diColonia, del quale G. IX non volle specificare ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] per finzione letteraria il 1º genn. 1568 al vescovodi Cefalù, Antonio Faraone, dal Bonincontro, detenuto almeno dal questione fiamminga che il Terranova doveva trattare ai colloqui diColonia, come ambasciatore del re cattolico (varie copie con ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] 1744, p. 8; 2 ediz., ibid. 1747, p. 9). Il vescovodi Verona si sarebbe rivolto allo stesso Maffei per aver consiglio: ed il Maffei, delle usure dopo il concilio di Vienne (1311): Calvino, Molina, Saumaise, il p. E. Maignanus diColonia, il p. Le ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] dal marchese e dalla moglie B. contro lo scomunicato vescovodi Parma; è probabile che questi siano stati contemporanei e in relazione a quelli avuti con il medesimo Cadalo da Annone arcivescovo diColonia allorché s'avviava a Roma per il sinodo del ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] al desiderio espresso dal confratello Alfonso Varga di Toledo, ormai vescovodi Osma. La promessa venne mantenuta il mese la sua intenzione di muoversi, attorno a Pasqua, verso la provincia Reni, per poi proseguire di lì o verso Colonia, o verso ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] 1520, il C. condusse insieme all'Aleandro i colloqui con i vescovi elettori di Magonza, Colonia e Treviri, i quali dichiararono la loro completa dedizione al papa. Ma già a Colonia, nel novembre, l'elettore del Palatinato oppose ai due nunzi notevoli ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] ricordo dell'orafo Gusmin diColonia, personaggio altrimenti ignoto, di cui il G. sostiene di aver guardato in gioventù l'assegnazione della cassa bronzea per le reliquie di s. Zenobi, primo vescovo e fondatore della Chiesa fiorentina, che si ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] ne testimonia l'ordinamento diaconale o presbiteriale, celebrato dal vescovodi Fiesole Manetto dei Rigaletti dopo il 1275-76. È 1301, dopo la partecipazione nel maggio al capitolo generale diColonia come elettore e definitore, il G. fu nuovamente ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...