COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] di collettore delle decime per la crociata nel ducato di Borgogna e nelle diocesi di Besançon, Reims e Colonia 23v, 119r; 441, cc. 94r, 114v. Per la nomina a vescovodi Terni: F. Angeloni, Storia di Terni, Pisa 1878, pp. 222 s.; C. Eubel, Hierarchia ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] diColonia Adolfo di Altena (sospetto agli occhi della Curia romana) e in sua rappresentanza, incoronò re dei Romani Federico nel duomo di Magonza, "solempnissime, prout decuit et oportuit" (così riferì il cancelliere di corte di Federico, il vescovo ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] Comune di Spello, che il 19 maggio gli aveva richiesto un consilium riguardante difficoltà sorte con la locale colonia ebraica del pio istituto. Il 17 dicembre ottenne dal vescovodi Amelia il decreto di approvazione, ed il 26 spiegò al popolo gli ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] In questa stessa città ricevette anche una chiamata dal vescovodi Firenze, Angelo Ricasoli, e durante l'estate del 'editio princeps dell'opera originale in latino fu stampata a Colonia nel 1553).Anche la versione dell'anonimo piacentino, ad ogni ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] fosse esaminato il caso di Ceciliano con la partecipazione di dieci vescovi accusatori e di dieci di sua scelta, ma non parlò di Donato. Dice: "perché in presenza vostra come pure di Reticio [Autun], di Materno [Colonia], e di Marino [Arles], vostri ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] procurato gli atti del concilio provinciale svoltosi a Colonia nel 1536, gli aveva dimostrato la fallacia delle ortodosse; a convalida di questa affermazione produsse una dichiarazione di Agostino Valier, vescovodi Verona.
Il processo ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovodi [...] priori del clero diColonia, nonché ad Ottone di Mattelar, l'ordine di presentarsi dinnanzi al proprietà"; e perché, seppure fosse stato necessario averne licenza dal vescovodi Novara, essi l'avevano ottenuta da Bartolomeo Quirini, tanto che ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] qualcuno dei quali, come il francescano Bernardino Della Chiesa, vescovodi Pechino, si era addirittura illuso che il M. cardinale di T. negli anni 1705 e 1706 (si tratta della versione degli eventi redatta dal gesuita Kilian Stumpf), Colonia s.d ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] prestato la sua opera presso monsignor Gerolamo Garimberto, vescovodi Gallese; fu invece tra i segretari del prelato milanese sedi vescovili di Münster (1575-85) e diColonia (1577-85), che avevano corso il rischio di cadere nelle mani di principi e ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] vescovo, di cui aveva assunto il nome Mauro.
Il 18 giugno 1906 ottenne la patente di predicatore e fu destinato al convento cappuccino di 41, pp. 77-105; C.M. Betti, Missioni e colonie in Africa orientale, Roma 1999; N. Labanca, Il razzismo coloniale ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...