SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] mura poligonali), S. divenne nel 241 a.C. colonia latina e quindi, nel 90 a.C., municipium. Il suo sviluppo si "Atti del III Convegno di studi umbri, Gubbio 1965", Perugia 1966, pp. 323-353; A.P. Frutaz, Spes e Achilleo vescovidi Spoleto, ivi, pp. ...
Leggi Tutto
TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] redatto intorno alla fine del sec. 7° per un Basinus, vescovodi T. (671-695), menzionato in un carmen acrostico trascritto nelle di sue opere appaiono anche nei manoscritti diColonia ed Echternach. Scarsa fortuna ha avuto l'isolata proposta di ...
Leggi Tutto
Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] tempi d’Augusto divenne colonia romana ed ebbe il titolo, riportato da molte iscrizioni, diColonia Faventia Iulia Augusta Patricia periodo delle persecuzioni, vi furono diversi martiri, come il vescovo s. Severo e s. Eulalia. Le successive invasioni ...
Leggi Tutto
CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] 10° e 11° conservati. Tra questi, il c. aureo di s. Gozzelino, vescovodi Toul (m. nel 962), conservato a Nancy (Trésor de la nodo, fatto di una sfera di filigrana 'a giorno', come nei c. della chiesa dei St. Aposteln diColonia e di Basilea ( ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] insediamento, dicoloni tedeschi, chiamato Újbécs dopo il 1225. Il nome Pest è probabilmente di origine slava vescovodi Veszprém e i Giovanniti di Buda (Felhévíz) intorno alla questione delle decime della parrocchiale; nel 1255 un documento di ...
Leggi Tutto
BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] feltrino Giovanni da Vidor, padre del vescovodi Feltre, Arpone, come si evince di Bretagna, Preghiera di Orsola e del padre e apparizione di un angelo, Battesimo di Eterio, Arrivo a Roma, Navigazione verso Colonia, Martirio delle vergini, Martirio di ...
Leggi Tutto
BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] presso Praga, il primo monastero maschile benedettino, affidato dal secondo vescovodi Praga, s. Adalberto, a monaci provenienti dall'Italia.Dopo la sec. 12°, si insediò un'importante coloniadi commercianti. Anche nel contado circostante sorsero, ...
Leggi Tutto
LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] aveva perso nella prima metà del secolo, passando poi nel 14° da canale di diffusione dello stile di corte parigino nella regione diColonia a centro di esportazione di miniatori e pittori verso Parigi (Oliver, 1988).
Bibl.: M. Schott, Zwei Lütticher ...
Leggi Tutto
CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno diColonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] del luogo, fatta da Ugo, vescovodi Grenoble, fu ratificata nel 1086.Nel tentativo di recuperare l'integrità dell'adesione alla esigenze di separazione e solitudine che avevano improntato i primi insediamenti dell'Ordine: la certosa diColonia fu ...
Leggi Tutto
Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] a Wissembourg (fondata nel 630 e ampliata nel 670 da Dragobod, vescovodi Spira), Sainte-Odile a Hohenbourg (670 ca.), Saint-Etienne a e negli scultori della famiglia dei Parler, originari diColonia e sparsi per tutto il Sud del Sacro Romano ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...