Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] in veste di cardinale, quello di cardinale vicario, che rappresentava il papa come vescovodi Roma, e quello di capo dell' di recuperare terreno al cattolicesimo nell'Impero, Roma sviluppò, attraverso Antonio Albergati, il suo nunzio a Colonia ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] . La lettura del verbale fatta dal curatore della colonia dimostra una traditio (consegna dei testi sacri e nel 336 e inserito nel Cronografo filocaliano, succede Milziade, che è vescovodi Roma per tre anni, sei mesi e otto giorni: viene eletto ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] per es. nel 1225 nelle Constitutiones di Guglielmo di Blois, vescovodi Worcester, di essere decens et honesta (Mansi, XXIII, col. 176).Di grandezza variabile e forma cilindrica, tale custodia era di regola munita di coperchio ed eseguita in vari ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] delle autorità spagnole, che l’aveva già espulsa dalla Spagna e dalle colonie, veniva ristabilita da Pio VII (1814), confermata da Leone XIII infermerie. Durante la guerra di Liberazione si distingueva padre Grassi, vescovodi Alba. Le città italiane ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] vescovodi Milano e importante autore di opere dottrinali e spirituali, alla stregua di Agostino di Tagaste (m. nel 430), vescovodi a fondarvi una certosa il monaco tedesco Bruno diColonia (m. nel 1101), iniziatore dell’omonima congregazione ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] divieto tridentino di cumulo dei benefici, Ernesto di Baviera - amministratore, di costumi non irreprensibili, della diocesi di Frisinga - fu confermato vescovodi Hildesheim (1573), di Liegi (1581), e arcivescovo principe elettore diColonia (1583 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] nuova sede e di cui a Cassino trovò la realizzazione.
L'antichissima città volsca di Casinum, poi municipio e colonia romani, e un bisognoso).
Non c'è menzione del vescovodi Cassino, o di altro vescovo, che abbia esercitato ingerenza nel monastero: ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] , e, dopo un periodo di formazione, fu nominato lector di teologia a Colonia (Weisheipl 1980). Nella sua prima fede cristiana. Il 10 dicembre del 1270 un primo intervento del vescovodi Parigi, Stefano Tempier, proibì 13 tesi, tutte già note e ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] 1744, p. 8; 2 ediz., ibid. 1747, p. 9). Il vescovodi Verona si sarebbe rivolto allo stesso Maffei per aver consiglio: ed il Maffei, delle usure dopo il concilio di Vienne (1311): Calvino, Molina, Saumaise, il p. E. Maignanus diColonia, il p. Le ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] al desiderio espresso dal confratello Alfonso Varga di Toledo, ormai vescovodi Osma. La promessa venne mantenuta il mese la sua intenzione di muoversi, attorno a Pasqua, verso la provincia Reni, per poi proseguire di lì o verso Colonia, o verso ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...