GIOVANNI VIII papa
Giovanni Battista Picotti
Romano, arcidiacono della Chiesa di Roma per vent'anni, collaboratore del grande papa Nicolò I, amico dell'imperatore Ludovico II, fu eletto il 14 dicembre [...] di Oriente, ebbe ingiusta accusa di debolezza. Fozio era risalito sul trono patriarcale diCostantinopoli alla morte di dintorni di Roma erano devastati; in Roma stessa si raccoglieva, attorno a Formoso vescovodi Porto, a Gregorio di Teofilatto ...
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Nato a Seminara (Reggio di Calabria) circa l'anno 1290, ordinato sacerdote nel monastero basiliano di S. Elia di Galatro, si recò in Oriente, dove risiedette a Costantinopoli e a Salonicco, acquistandosi [...] papa una provvigione e l'incarico di leggere greco in curia, sino alla sua nomina a vescovodi Gerace, avvenuta il 2 ottobre curia metropolitana di Reggio di Calabria. Richiamato ad Avignone (primavera del 1346), fu mandato a Costantinopoli con una ...
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Quintultimo imperatore romano di Occidente. Nacque a Costantinopoli da nobile famiglia: per parte di padre discendeva da Procopio, che nel 365 aveva usurpato il titolo imperiale; il suo nonno materno fu [...] Antemio, prefetto diCostantinopoli (v. sopra).
Egli stesso sposò Eufemia, unica figlia dell'imperatore d'Oriente , evitata in un primo tempo dall'autorevole intervento di Epifanio, vescovodi Pavia, scoppiò nel 472, quando Ricimero fece eleggere ...
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MAROZIA
Giorgio Falco
. Figlia di Teofilatto, vesterarius e magister militum, e di Teodora, nata probabilmente non prima dell'892, fu una delle grandi figure politiche femminili del sec. X, a fianco [...] del Garigliano (915). Nacquero da queste nozze Alberico II, Sergio, poi vescovodi Nepi, Costantino e una figlia, in età da marito fra il dell'imperatore Romano Lecapeno, Teofilatto, a patriarca diCostantinopoli. Ma quando giunse la risposta, il suo ...
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Campano d'origine, fu eletto e consacrato il 10 settembre 422, alla morte di Bonifacio I (4 settembre). Introdusse nel servizio divino una salmodia ufficiale e regolare con partecipazione di tutta l'assemblea [...] del vescovodi Arles. Due anni dopo, inviò in Gallia una nuova lettera, con una breve raccolta di decisioni riguardanti la dottrina della grazia. Grave fu la controversia (per la quale v. nestorio) che C. ebbe con Nestorio patriarca diCostantinopoli ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , Copenaghen, Londra, Parigi, Roma, Vienna e Costantinopoli.
Le linee ferroviarie assumono importanza diversa anche in tedesca si era fatta sentire attraverso l'opera missionaria di Ottone vescovodi Bamberga, che nel 1124-1128, per iniziativa e eol ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] il primato francese in Oriente, riconquistando Costantinopoli per farne centro di uno stato angioino.
Il papato occupava un Maria Leszczyńska, figlia dello spodestato re di Polonia, fu facile al vescovodi Fleury, governatore del re, provocare la ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] dell'episcopato dal concilio di Cartagine del 254. Pochi anni appresso Fruttuoso vescovodi Saragozza, con i è inoltre parlato anche da alcune migliaia di ebrei sefarditi nell'Oriente europeo (Costantinopoli, Salonicco, ecc.). La data della cacciata ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] sua fiera protesta, contro l' "E>c25euG ydcr-rew; di Eraclio. Quando l'ex-patriarca diCostantinopoli, Pirro, sbarca a Cartagine, trova nell'abate Massimo chi lo confuta; ed il vescovo Vittore ne può dare notizia (16 luglio 646) a papa Teodoro ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] bianco e giglio vermiglio furono attelati dinanzi. Allora il vescovo [di Arezzo] che avea vista corta, domandò: Quelle che la marca dell'arsenale diCostantinopoli, esprimente in caratteri cufici la parola Allah. Nell'armatura di maglia la cotta e ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...