Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] e nel tipo di produzione all'impero romano d'Oriente. La fondazione diCostantinopoli segnò un grande evento del simbolo, come S. Paolino, od Onorio d'Autun, o il vescovo Durand, che volevano trarre schemi architettonici da concetti liturgici, sia i ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] furono alcuni i quali, con Sergio patriarca diCostantinopoli, sebbene ammettessero due nature in Cristo, di Bec poi vescovodi Canterbury, morto nel 1089; il suo discepolo Guitmondo di Aversa) ovvero un puro simbolo (dubbiamente Rabano vescovodi ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] della chiesa romana (chartarium) e al palatium imperiale diCostantinopoli, esemplari dei gesta più importanti.
Gii archivî , gli studî, le possessioni, le comunità religiose dipendenti dal vescovo, la corrispondenza con la Santa Sede e con le Sacre ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] alla data probabile di questo soggiorno, non è possibile dire nulla di preciso.
Dei primi vescovidi Antiochia si conoscono il sec. X e il XIII, per quello diCostantinopoli. Le chiese della Persia ebbero di buon'ora un rito speciale, che si avvicina ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] X. Il concilio s'inaugurò il 7 maggio 1274 alla presenza di Gregorio X, di Giacomo I d'Aragona e di circa 500 vescovi e di numerosissimi prelati, fra i quali Pantaleone, patriarca latino diCostantinopoli, e S. Bonaventura, S. Tommaso d'Aquino vi era ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] e il Vrbas (Croazia dalmatica). Nel 626, rotta sotto Costantinopoli la potenza avara, la Croazia dalmatica riesce a scuotere nazionalisti, capitanati da monsignor Strossmayer che, divenuto vescovodi Gjakovo nel 1848, aveva destinato i redditi ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] l'anello signatorio, e tale era anche l'anello che S. Avito vescovodi Vienna alla fine del sec. V si fece fare su suo disegno. come il simbolo della sovranità: così Alessio I imperatore diCostantinopoli, giunto a morte, consegna l'anello al figlio ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] oltre i vescovidi Roma, i più grandi vescovidi Occidente, come Ilario di Poitiers, Eusebio di Vercelli, Osio di Cordova poi dal Concilio diCostantinopoli, diretto dal Nazianzeno, che ne fece un'aggiunta al Simbolo di Nicea (Simbolo ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] e quasi necessarî. Le numerose cappelle che cardinali, vescovi e nobili durante il periodo avignonese aggiunsero alla basilica della casa latina diCostantinopoli. Ma non tardò tra tanti lavori a formarsi una scuola locale di lapicidi, abilissimi nel ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] Léger), vescovodi Autun, e il suo avversario Ebroino. Con il prevalere, dalla fine del sec. VII, di Pipino e diCostantinopoli, il titolo, solamente onorifico, di re di Tessalonica. Alla sua morte il ducato doveva spettare, per le ultime volontà di ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...