Città dell'Anatolia meridionale, a 1027 m. s. m., capoluogo del vilāyet omonimo, posta in un altipiano, ampio bacino chiuso, costituito da calcari pliocenici, ricoperti da sabbie e terriccio portati dai [...] tardi a Costantinopoli; 2. l'accentuazione delle facciate per mezzo d'una decorazione imponente di pietra, intorno è dedicata a S. Anfiloquio, scrittore di cose sacre e amico di S. Gregorio Nazianzeno, vescovodi Conia nel 374. Sotto i Bizantini la ...
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QUERINI
Mario Brunetti
. È una delle più cospicue famiglie patrizie veneziane che, dai tempi più remoti fino alla caduta ha dato alla repubblica personaggi notevoli in ogni campo. D'incerte origini [...] per il suo tentativo sfortunato (insieme con Giorgio Pisani) di riforma costituzionale della Repubblica, oltre che per la sua attività diplomatica; Angelo Maria (1680-1755), vescovodi Corfù, di Brescia, cardinale, celebre per la sua erudizione e per ...
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Fu nel vescovatodi Roma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] di Dionigi di Corinto, al vescovodi Roma Sotero (166-175 d. C.), all'Adv. haereses di Ireneo, agli Stromata di Clemente Alessandrino che vi attinge largamente, a Origene ed Eusebio di Cesarea. Per di πρὸς Κορυνϑίους ἐπιστολαί Costantinopoli 1875; Th. ...
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NICEFORO II Foca, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Apparteneva alla nobile famiglia cappadoce dei Foca che era fra le più illustri e potenti dell'aristocrazia bizantina e che aveva dato all'impero [...] 968 mentre erano avviate trattative con la corte bizantina per un accordo. Fallita la spedizione, Ottone inviò a Costantinopoli il vescovodi Cremona Liutprando per riprendere i negoziati e proporre il matrimonio del proprio figlio Ottone II con la ...
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I "cardinali di Santa Romana Chiesa" sono gli alti prelati che costituiscono il sacro collegio, e fungono insieme da elettori, consiglieri e ministri del romano pontefice. Sono o dovrebbero essere in numero [...] più eminenti addetti alle chiese principali, come quelle di Milano, Costantinopoli, Ravenna, Colonia, ecc.; tuttavia a Roma, fin religiose solite a compiersi dal vescovodi Roma, i papi chiamarono presso di sé i vescovi delle diocesi più vicine per ...
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NONANTOLA (A. T., 24-25-26)
Luigi SIMEONI
Domenico FAVA
Mario LONGHENA Luigi MAGNANI
Borgo della pianura modenese (Emilia), situato alla destra del Panaro, presso il confine con la provincia di Bologna, [...] dell'impero latino, a Costantinopoli. Per questa sua grande potenza desiderata dai vescovi vicini, fu spesso assegnata dai sovrani, quale ricompensa, ai loro partigiani. Già nell'877 era stata occupata da Adelardo, vescovodi Verona; la tenne poi ...
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Pittore e incisore, nato a CharentonSaint-Maurice il 25 aprile 1798, morto a Parigi il 13 agosto 1863. Ricevuta al liceo una buona preparazione umanistica, allievo senza successo del Guérin nel 1816 e [...] l'Assassinio del vescovodi Liegi (1831, Lione), la Battaglia di Nancy (1834, Nancy) e quella di Taillebourg (1837, grandi tele ove l'angoscia umana s'ammanta di splendore: l'Entrata dei Crociati a Costantinopoli (1841, Louvre) simile a un antico ...
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Nelle chiese di disciplina bizantina è così detto il superiore di ogni monastero importante, e corrisponde esattamente all'abate dei Latini. È talvolta adoperato come sinonimo di egumeno, specialmente [...] del VII concilio ecumenico) e anche il suddiaconato (canone 25 di S. Niceforo diCostantinopoli). L'archimandrita secolare ed onorifico deve ottenere per ciò un espresso permesso del vescovo, permesso che d'altra parte si suol dare per il lettorato ...
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Primate d'Ungheria, nato nel 1442 a Erdöd (comitato di Szatmár), morto nel 1521 a Esztergom. Suo padre, Francesco, era vassallo nel feudo di Erdöd, della celebre famiglia Dragfi. Educato dal fratello Valentino [...] ; nel 1493 fu uno dei custodi della corona, al principio del 1498 vescovodi Esztergom e primate d'Ungheria; nel 1500 cardinale, nel 1507 patriarca diCostantinopoli. Nel 1513 è a Roma uno dei candidati meglio quotati del conclave: la sua candidatura ...
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. Illustre casata, che primeggia nella storia di Roma dalla metà del sec. X al 1012, si propaga contemporaneamente nella Sabina e nella Marittima e, per i due rami femminili degli Stefaniani e degli Ottaviani [...] creando papa, col nome di Giovanni XVI, l'ambasciatore imperiale Giovanni Filagato, reduce da Costantinopoli, e inviando colà tiara nel 1044 uno dei loro, il vescovodi Sabina Giovanni, col nome di Silvestro III, e perdettero ogni importanza politica ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...