RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] della città, fu unto principe di Salerno dal vescovodi Capaccio, non avendo il sostegno di quello di Salerno, Romualdo I. In la dipendenza della Chiesa siciliana dal patriarcato diCostantinopoli, sganciandola dalla dipendenza romana. Sempre nel ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] nelle abbazie molti b. di stoffa o di pietra vennero posti sui troni dei vescovi, sui seggi tripartiti del di amplificare la voce - è testimoniata, oltre che dalla descrizione di Paolo Silenziario di quello del 562 della Santa Sofia diCostantinopoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I missionari e le conversioni
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema delle missioni nei secoli XI e XII, che riguarda [...] mondo bizantino, sia i missionari dei territori tedeschi già cristianizzati: vescovi venuti da Passau operano conversioni e battesimi regali non meno di quanto si faccia a Costantinopoli, dove i sempre maggiori contatti stabiliti con i Magiari, anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] conciliarista e passare dalla parte del papa. Nel 1450, consacrato vescovodi Bressanone, è chiamato da Niccolò V (1397-1455) a eresia boema e scisma bizantino, dopo la presa diCostantinopoli del 1453 la questione più attuale e drammatica diventa ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] dogmatica, composta subito dopo la scomparsa del suo maestro, il vescovodi Ruspe Fulgenzio, avvenuta il 1° genn. 532; ma era Impero romano in Occidente: un punto di vista diffuso a Costantinopoli e nelle cerchie filobizantine dell'aristocrazia romana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] fatto parte di un’ambasceria inviata a Costantinopoli dal re di Sicilia, aveva portato a Palermo una copia di questi libri con il sostegno del vescovodi Tarazona, Michele, opere di astronomia, geomanzia, e due trattati astrologici di al-Kindi.
Nel ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] a essere un centro di cultura pagana e la sede dell'Accademia platonica. In seguito alla fondazione diCostantinopoli, la città perse molte cripta con la tomba del vescovo Leonida; la presenza dei resti di quattro grossi pilastri fa ritenere ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] diCostantinopoli, viste dall'alto, o in scene di Annunciazione; e poi numerosi santi, scelti e raffigurati secondo criteri precisi di funzione e di tipo religioso è su un fiorino di Davide di Borgogna vescovodi Utrecht (1455-1494), raffigurante ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] in linea paterna, il secondo in linea materna - di Angelo Correr, già vescovodi Castello (Venezia), dal 1390 patriarca diCostantinopoli e salito poi nel 1406 al trono pontificio col nome di Gregorio XII - All'iniziativa avevano via via aderito ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] un ruolo troppo ambiguo. A proposito dell'elezione del vescovodi Pamiers nel 1680 lo stesso pontefice era dell'opinione che anche le cure delle sue diocesi di Ostia e Velletri al fratello Odoardo, patriarca diCostantinopoli.
Il C. morì a Roma ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...