MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] tempi di Tata Giovanni. Designato dapprima come ambasciatore straordinario presso il sultano diCostantinopoli, venne IX (1922), pp. 94-129; E. Marcucci, Un cardinale umanista vescovodi Jesi (C.L. M.), Castelcapuano 1925; A. Chianale, I Bilanci ...
Leggi Tutto
RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] il re d'Inghilterra Riccardo I Cuor di Leone e il re di Francia Filippo II Augusto fecero tappa nell'isola al fine di reclutare mercenari per la crociata.A seguito della conquista latina diCostantinopoli (1204) e del successivo smembramento dell ...
Leggi Tutto
TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] l’orazione De obitu patris, dedicando questo lavoro al vescovodi Burgos Alonso García. Sebbene la legazione non sortisse immediati con i greci e del tentativo di ristabilire l’unità fra Roma e Costantinopoli. Il 9 febbraio 1438 Traversari raggiunse ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] temporaneo indebolimento militare dell'impero in concomitanza dell'assedio diCostantinopoli, fu organizzata dal re e dai duchi longobardi vicino e potente vescovodi Modena.L'impresa architettonica alla quale appare più legata l'immagine di L. come ...
Leggi Tutto
STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] Fozio, accettandone quindi la legittimità, sancita nel sinodo diCostantinopoli (879-880), approvato da Giovanni VIII (872-882 aa. 887-888, pp. 343 s., che cerca di sottoporre il vescovodi Taranto a Bisanzio: ma il patriarca, consapevole del diritto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] di non voler bere alla “fontana comune”, e di disprezzare tutte le cose popolari. Callimaco, poeta dotto, gode di grande fortuna in età romana; la sua opera, sopravvissuta a Costantinopoli un vescovodi Edessa) debbano essere attribuiti tratti di ...
Leggi Tutto
MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] tradimento, ma non a causa di giudizi politico-ecclesiastici inopportuni o di errori religiosi). Costantinopoli aveva visto – a ragione – la prima insubordinazione di M. I nella sua consacrazione a vescovodi Roma, poiché era avvenuta senza attendere ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] de' preti" (Motta, p. 555); e infine il vescovodi Pienza Agostino Patrizi, che scriveva: "eis non satis ipso erat strage dei congiurati perché in quel momento si trovava a Costantinopoli, dove si trattenne alcuni mesi.
Nell'inverno dello stesso ...
Leggi Tutto
MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] Michele e alla presenza della grotta a lui dedicata. Al vescovodi Siponto Lorenzo, vissuto tra i secc. 5° e 6° della chiesa, eseguite a Costantinopoli per Pantaleone della famiglia dei Mauroni di Amalfi, committente anche di altre porte (Amalfi, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] , nel 336 – in una latrina diCostantinopoli, precisa la tradizione a lui ostile. Nondimeno la fortuna dell’arianesimo non si esaurisce con la morte dell’eresiarca, e anzi si diffonde sempre più; è un vescovo ariano, il goto Wulfila a convertire ...
Leggi Tutto
macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...