CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] a Felice, vescovodi Siponto.Dalla Historia di spoglio - alcune delle quali in marmo di Tessaglia - sistemate in relazione ai punti di scarico delle cupole. Accostata solitamente dal punto di vista icnografico a edifici bizantini (Costantinopoli ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] si pronunciasse in merito, Giustiniano inviò una lettera a G., attraverso i vescovi Ipazio di Efeso e Demetrio di Filippi che avevano partecipato alle conferenze diCostantinopoli dalla parte ortodossa. Con essa informava il papa circa le "dottrine ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] "Borromeo". Entrò in relazione anche col mons. A. Riboldi, vescovodi Pavia e futuro cardinale, che ne intuì subito le straordinarie doti città di Berito, che per Doroteo, nato e vissuto a Costantinopoli a stretto contatto con gli ambienti di corte ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] patriarca illegittimo diCostantinopoli, Teodato, ma il papa accolse solo i primi, rifiutando di incontrare coloro dei legati Giovanni vescovodi Silva Candida e Benedetto arcidiacono della Sede apostolica) di evitare questa missione investigativa ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] ricorda (p. 160) M. insieme con Riccardo Palmer, il vescovodi Salerno Romualdo Guarna, il gaito Riccardo e Giovanni vescovodi Malta. Subito dopo la fuga e la deposizione di Stefano di Perche da arcivescovo, il Consiglio regio fu allargato sino a 10 ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] del suo amico e protettore Andrea Gritti, alla volta diCostantinopoli, dove il Gritti era inviato come ambasciatore per trattare ). Il codice, appartenuto al vescovodi Belluno Luigi Lollini (1596-1625), contiene le favole di Esopo (ff. 1-39), ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] scritto la serie degli imperatori fino alla caduta diCostantinopoli.
Coltivava anche interessi astronomici e possedeva una sfera esule anch'egli nell'Italia meridionale; altre due al vescovodi Locri Atanasio Calceopulo (la prima intorno al 1462, la ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] e durevoli anche oltre i limiti storici dell'amministrazione diCostantinopoli in Italia; ma poco e frammentario è quanto resta maestose rovine della c.d. Roccelletta del vescovodi Squillace riproducono nel perimetro absidale l'andamento benedettino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] Temistio, che insegna con successo la retorica a Costantinopoli e, nonostante il suo paganesimo e la simpatia , per responsabilità civica, la carica divescovodi Tolemaide.
Il romanzo fino al Romanzo di Alessandro
Le opere letterarie greche che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] bavarese nelle sue terre, ma qualche anno dopo (865), minacciato da un esercito inviato da Costantinopoli, si fa battezzare da un vescovodi rito greco, accogliendo anche il clero bizantino. L’anno successivo intavola trattative con l’imperatore ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...