I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] nazionale e internazionale di propaganda bellica folklorizzata — evocante vari richiami all’antico dominio su Costantinopoli e allo Bressan, in rappresentanza del patriarca, e dal vescovodi Treviso. Il cardinale Adeodato Piazza, accompagnato da ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] al tempo di Massimino, sotto il governatore Valerius Diogenes, e poi divenne vescovodi Laodicea Combusta, La costruzione delle mura cittadine diCostantinopoli ad opera di Costantino è ricordata nell’iscrizione metrica di età teodosiana CIL III 734 ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] due elementi il papato aveva giustificato, di fronte alle rimostranze della corte diCostantinopoli che si riteneva come l’unica ha la facoltà, con l’assenso dei principi e dei vescovi, di deporre l’imperatore60. Il diverso grado a cui attengono il ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] diCostantinopoli nel 1453 portò modificazioni profonde non solo nei rapporti di forza ma anche nella circolazione di uomini e di De Boni, Il cardinale Gaspare Contarini vescovodi Belluno (1536-1542), «Rivista di storia della Chiesa in Italia», 28, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] dai concittadini. Fallito il tentativo (filoangioino) del vescovo Acciaiuoli nel 1343, il Priorato delle arti era la conquista diCostantinopoli, avevano abbattuto l’antico Impero Romano d’Oriente, pur sempre parte della comune eredità di Europa (e ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] bottino derivato dal sacco diCostantinopoli: si computa intorno al valore di mezzo milione di marche d'argento la -XVIII; G. Luzzatto, Storia economica di Venenia, pp. 31 ss., 111; sul "rectum decimum" dovuto al vescovo D. Bando, Le istituzioni, pp. ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] due figli di Pietro: Orso, prima vescovodi Torcello e poi patriarca di Grado, e Vitale, che occupò la cattedra di Torcello dopo a Venezia sul Corno d'oro, all'interno stesso diCostantinopoli, ma - fatto questo decisivo - liberando i mercanti ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] rendere "placati e amici" gli imperatori diCostantinopoli, che non a caso concessero, nel 134.
15. Per il possesso di basiliche e reliquie si veda il testamento di Orso vescovodi Olivolo (853) in S. Lorenzo, a cura di Franco Gaeta, Venezia 1959, ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] una diocesi diCostantinopoli e conserva i propri vescovi, nominati da Costantinopoli e soggetti canonicamente al metropolita greco di Francia; c) la ‛Giurisdizione del patriarcato di Mosca', che derivò da un piccolo numero divescovi russi esiliati ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] fra cui una lettera indirizzata a Carlo Magno da Massenzio, vescovodi Aquileia, agli inizi del sec. 9°, che commissionò le all'epoca del patriarca diCostantinopoli Ciriaco (595-604). Che il b. di Santa Sofia a Costantinopoli fosse ancora in uso ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...