Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , G. rivolse ad essa la sua attenzione e ritenne di poter trovare nel patriarca diCostantinopoli Geremia II Tranos un interlocutore aperto al dialogo. I primi contatti furono stabiliti per mezzo del vescovo dalmata P. Cedolini, che soggiornò a ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] per sposare Caterina di Courtenay (1º febbr. 1301) e assicurarsene le pretese sul trono diCostantinopoli. Venuto il principe convoca a Roma per il 1º nov. 1302 tutti i vescovidi Francia, i rappresentanti dei capitoli, i grandi abati e molti dottori ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] , in riferimento al patriarca diCostantinopoli Giovanni Crisostomo. La mancanza di successione apostolica nella Chiesa romana piemontesi del Pellice e del Chisone, il vescovodi Torino Claudio di Seyssel attorno al 1520 contestava ai valdesi la ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] l’imperatore abbia lasciato Roma per fondare la nuova Roma, Costantinopoli, in quanto non vi sarebbe stato più spazio per il agli inizi del Seicento da Gabriel de l’Aubespine, vescovodi Orléans nel suo commento a Ottato contro «homines illi qui ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] città per i necessari preparativi fu proprio il vescovodi Verona Giovan Matteo Giberti. Questo tentativo fallì, che i Greci non riconoscono che l'autorità del patriarca diCostantinopoli e ritengono i cattolici uguali ai luterani: "e tornano a ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] la vita. Ancora prima di recarsi a Mistra, il Bessarione era stato a Costantinopoli, alla scuola di Giovanni Cortasmeno, anch' Tommaso Parentucelli da Sarzana, che già segretario del vescovodi Bologna e del cardinale Niccolò Albergati, era destinato ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] la fede ortodossa e il tempo del digiuno e della Pasqua. E il principe disse ai vescovi nel concilio: «Io vi prego che facciate diCostantinopoli una sede patriarcale, perché è la città del principe […]». Così, quando videro la sua umiltà, fecero ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] Nel 1453, anno della conquista turca diCostantinopoli, entrarono a far parte dell'impero veneziano -197.
111. Sanudo omette i vescovidi Arbe, Cefalonia e Zante, di Tino e Mikono, come pure sei dei dieci vescovadi di Creta: cf. Giorgio Fedalto, La ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] scritta al vescovodi Gerusalemme, Macario, e fortunatamente trascritta da Eusebio di Cesarea nella S. Vitale di Ravenna e Ss. Sergio e Bacco diCostantinopoli.
La decorazione è appena accennata, ma il riferimento a grandi quantità di oro può far ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] , London 1980, p. 70; sul suo insediamento come vescovodi Patrasso, l’arcidiocesi chiave di Martino V, nel 1424, cfr. D.A. Zakythinos, militare non certo paragonabile all’attendismo osservato alla caduta diCostantinopoli: cfr. ivi, pp. 247-257, 276- ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...