DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] però ben presto entrato in contrasto con il patriarcato diCostantinopoli, non trovando in esso le risposte che cercava bizantino i suoi tre inviati: D., appunto, il vescovodi Nepi Stefano e, di nuovo, il diacono Marino.
L'ambasceria parti da Roma ...
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MARTINENGO, Nestore
Gino Benzoni
MARTINENGO, Nestore. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1547-48, ultimogenito di Alessandro di Gianmaria, del ramo dei conti Martinengo di Barco, e [...] e poi inviati a Costantinopoli il 22 settembre. Per cinque giorni il M. si nascose in una casa di famagostani; quindi, necessario… alla vera divotione… di Maria (Venezia 1629). Amico e benefattore dei teatini, fu vescovodi Torcello dal 1643 e fece ...
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QUERINI, Bartolomeo I
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo I. – Figlio di Romeo Querini (del ramo noto come Zii, ‘ovvero dai Gigli’) e di una Richelda, probabilmente anch’essa appartenente ai Querini, [...] di San Barnaba, la carica di commissario apostolico di Chioggia, presto ricusata perché Moro sostituì come primicerio di S. Marco proprio Correr, promosso patriarca latino diCostantinopoli Bartolomeo II, anche lui vescovodi Castello. Il documento è ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] antiturca e la liberazione diCostantinopoli, ma anche occasione per risolvere altre questioni, per esempio il duro contrasto fra Sigismondo d'Austria-Tirolo e Niccolò da Cusa, cardinale di S. Pietro in Vincoli e vescovodi Bressanone. Secondo Heinig ...
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VALLARESSO, Fantino
Eleftherios Despotakis
VALLARESSO (Valaresso), Fantino. – Figlio di Vittore, di nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia, con ogni probabilità negli anni 1392/1393. L’identità [...] successivi, Vallaresso cercò senza successo di essere nominato vescovodi Torcello (1418), di Zara (1420) e di Traù (1423). Per quest’ultima l’arcivescovo di Taranto Giovanni Berardi di Tagliacozzo, un misterioso metropolita diCostantinopoli ancora ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] . Questi, in relazione con la corte di Bisanzio, avrebbe proposto al vescovo d'Alba un'azione comune per riannodare l'antica alleanza tra gli imperatori di Roma e diCostantinopoli, sotto il patronato di Cadalo, per cacciare i Normanni dall'Italia ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] Michele VIII Paleologo e la Chiesa orientale, lo stesso pontefice inviò F. a Costantinopoli come membro della legazione apostolica guidata dal vescovodi Grosseto Bartolomeo d'Amelia. Gli esiti della missione furono però negativi, e dopo pochi ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] di Ninfeo (1261) aveva partecipato al soldo di Genova alla spedizione in Oriente in aiuto di Michele VIII Paleologo per la riconquista diCostantinopoli - ottenne da questo la mano di Lascaris di Briga e il vescovodi Ginevra Giovanni Ludovico di ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] è però la raccolta di Firmani inediti dei sultani diCostantinopoli ai conventi francescani e alle autorità civili di Bosnia e di Erzegovina (Firenze 1884). Copie di questi documenti turchi erano state portate a Zara dal vescovo fra Angelo Kraljevič ...
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BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] lasciato il titolo precedente per le pretese su quel contado dei vescovidi Novara, cui l'imperatore Corrado II l'aveva concesso già fine di febbraio (Hagenmeyer, 1902, p. 400) -, l'imperatore, per sorvegliarli meglio, li fece andare a Costantinopoli, ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...