Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] per sposare Caterina di Courtenay (1° febbraio 1301) e assicurarsene le pretese sul trono diCostantinopoli. Venuto il nostram convoca a Roma per il 10 novembre 1302 tutti i vescovidi Francia, i rappresentanti dei Capitoli, i grandi abati e molti ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] prestigio e sicura influenza di potere alla corte di Teodorico e a quella diCostantinopoli. Gli Anicii, di cui la famiglia di B. faceva parte , da Simmaco stesso e da Ennodio, poi vescovodi Pavia (513-521), che di B. era parente (e che povero, in ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] . de l'Hospital e il vescovodi Valence, J. de Monluc, il compito di esaminare il problema. P., attento la pace con i Turchi, fu inviato a Costantinopoli G. Ragazzoni per intessere trattative. All'inizio di aprile, su consiglio del cardinale Morone e ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] a completare la missione essendo morto in Boemia il 10 giugno 1419. Da Costantinopoli, probabilmente nel gennaio-febbraio 1418, era giunto Gregorio Camblak, vescovodi Kiev, con lo scopo di sollevare il problema dell'unione tra le Chiese.
Nell'ottica ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] e nel 1904 (Brasile)44.
Alla sua morte nel 1905 il vescovodi Piacenza lascia quaranta case in America, con annesse chiese e scuole, , Tunisia, Costantinopoli e Medio Oriente46.
L’aspetto più nuovo, e sino a oggi poco studiato, di questa fioritura ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] critiche. Alcuino di York abate di Tours (796-804), Claudio vescovodi Torino (817/818-827 ca.) e Agobardo arcivescovo di Lione (816 , 1881, p. 65), e nelle colonne (Costantinopoli, colonna di Costantino). In epoca ottoniana furono i capitelli delle ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] un prolungato scisma degli Armeni diCostantinopoli, terminato solo dopo la morte di Pio IX. La stessa tendenza perché fedeli al papa, al vescovodi Roma, vicario di Cristo. Si era compreso che il papa ha il primato di giurisdizione su tutta la Chiesa ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] inviato a Napoli nell'estate del 1487, Pietro Menzi vescovodi Cesena, venne maltrattato e schernito dal sovrano aragonese, santa lancia, insigne reliquia custodita nel palazzo imperiale diCostantinopoli. Il 31 maggio 1492, il cimelio, costituito ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] in volta osteggiato da altre sedi vescovili (Antiochia, Alessandria, Costantinopoli) o da chi teorizza l'uguale dignità di tutti i vescovi (episcopalismo e conciliarismo). La supremazia del vescovodi Roma su tutta la Chiesa (auctoritas apostolica ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] le mani, durante il cerimoniale per l'elezione del vescovo, nel servizio del venerdì santo o ancora nelle celebrazioni marchio con la týche diCostantinopoli e dall'indicazione stessa della città quale luogo di esecuzione.Maggiore fortuna parrebbe ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...