DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di questo periodo, né di quella del D. né di quella del nunzio ordinario Guidiccione.
Il 14 nov. 1544 il D. è nominato vescovodidi là del Reno. Nella stessa lettera il D. annunciava a Roma l'arrivo dell'"Homo del Re diCostantinopoli". Di fronte ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] , il concilio accolse, per deferenza, la richiesta del vescovodi Roma, ma si riservò di chiedere alle sedi orientali (Costantinopoli, Antiochia e Alessandria) copie autentiche degli atti di Nicea. Apiario fu assolto, ma successivamente si attirò una ...
Leggi Tutto
Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] Nello stesso anno in Turchia incontrò il patriarca diCostantinopoli Dimitrios I e assistette a una liturgia In Italia Giovanni Paolo II ha compiuto 146 visite pastorali. Come vescovodi Roma si è recato in ben 317 delle 333 parrocchie romane, ...
Leggi Tutto
Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] e delle deliberazioni dei concili di Rimini e Costantinopoli. Socrate (Historia ecclesiastica IV, 12) ha tramandato per intero il testo della lettera che L. affidò ai delegati, perché la recapitassero ai vescovi orientali che li avevano inviati ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] il giudizio circa il comportamento tenuto di fronte alla deviazione a Zara e a Costantinopoli della quarta crociata (v. in proposito per la crociata, si affrettò a scrivere al cardinal vescovodi Ostia una lettera (10 febbraio 1221) in cui certamente ...
Leggi Tutto
Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] in conflitto anche a proposito dell'elezione del vescovodi Antiochia. Alla fine, l'imperatore riuscì a imporre un presbitero diCostantinopoli, Paolo. In nome di una giurisdizione diCostantinopoli su Antiochia, l'imperatore pretendeva anche che l ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] del 1251 il cardinale Orsini è presente insieme con il cardinale di S. Maria in Via Lata, Ottaviano Ubaldini, alla preparazione di un compromesso tra il vescovodi Torino e il conte Tommaso di Savoia e, dopo aver raggiunta la Curia a Perugia alla ...
Leggi Tutto
Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] . I suoi forti interessi teologici lo indussero inoltre a invitare il vescovo Anselmo di Havelberg a scrivere i Dialogi, nei quali Anselmo, ambasciatore imperiale a Costantinopoli nel 1135-1136, riferisce delle dispute con i teologi greco-ortodossi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] oltre ad altri dignitari del Palatium Lateranense, c'era anche il vescovodi Porto, Formoso. I fuggitivi furono subito giudicati in contumacia e e, soprattutto, che la Chiesa diCostantinopoli rinunciasse alla giurisdizione sulla Chiesa bulgara. ...
Leggi Tutto
Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] Mercatore (Commonitorium 3, 1, p. 68, rr. 20-23), il quale parla pure di lettere inviate alle Chiese orientali, e in particolare alle diocesi d'Egitto, diCostantinopoli, di Tessalonica e di Gerusalemme (1, 5, p. 67, rr. 2-4). Agostino (ep. 190, 6 ...
Leggi Tutto
macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...