Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] Per edificare una chiesa occorre il consenso scritto del vescovo diocesano, il quale, per concederlo, deve accertare all’incrocio di quattro bracci (probabilmente i SS. Apostoli diCostantinopoli, tipo riecheggiato nei SS. Nazzaro e Celso di Milano ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] aggravò la situazione: Maometto II nel 1461 investì Gioacchino vescovodi Brussa del patriarcato armeno diCostantinopoli, considerandolo come capo civile, oltre che religioso, di tutti gli Armeni dell’Impero ottomano. Il dissidio tra i ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] degli arabi e la continua ingerenza dei patriarchi diCostantinopoli. Il patriarcato ortodosso di G. conta oggi circa 100.000 fedeli.
I cattolici di rito greco-bizantino sono sottoposti al patriarca melchita di Antiochia, che dal 1838 porta il titolo ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] ariana e con Teofilo e Cirillo ad avere il sopravvento sui rivali patriarcati di Antiochia e Costantinopoli. Nel medesimo periodo si rafforzò il dominio assoluto del vescovodi A. su tutto il territorio egiziano, e fu abbattuta con la violenza la ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] è anonima. Su Milano, scrissero invece i lodigiani Ottone e Acerbo Moreno e specialmente il tedesco Ottone, vescovodi Frisinga e zio di Federico Barbarossa. Nel sec. XIII gli scrittori aumentano: il domenicano Stefanardo da Vimercate è buona fonte ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] comitali in c. e nel suburbio da parte dei vescovi, in forza di privilegi regi che sono risultati essere non sempre e non delle Parastáseis sýntomoi chronikái presenta una desolante immagine diCostantinopoli in rovina, dalla quale emerge che ormai i ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di ingresso sporgente. Un altro esempio danese di questo tipo di complesso è il c. del vescovodi V.T. Pašuto, Mosca - terza Roma. Storiografia e bibliografia, in Roma, Costantinopoli, Mosca, Napoli 1983, pp. 459-473; J. Gabriel, Starigard/Oldenburg. ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] grossa torre nel Palais de la Cité. In quest'epoca il vescovodi P. esercitava la giustizia su gran parte della città, non solo dove erano state inviate in pegno dall'imperatore latino diCostantinopoli, Baldovino II (1228-1272/1274). I lavori furono ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , pluteo), è stata ipotizzata un'importazione diretta da Costantinopoli che trova precisi riferimenti in analoghi prodotti del Cairo esecuzione del c.d. codice di Egino, vescovodi Verona tra il 780 e il 799, opera di un grande scriptorium (Berlino, ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di Carlo II e di Maria d'Ungheria, vescovodidiCostantinopoli, impegnati entrambi nella costruzione di un ponte levatoio.
Vari castelli federiciani furono oggetto di interventi angioini miranti soprattutto alla creazione di nuove strutture di ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...