Padre e dottore della Chiesa (Arianzo presso Nazianzo, Cappadocia, 330 circa - ivi 390 circa). Fu, con s. Basilio e con Gregorio di Nissa, uno dei "grandi Padri cappadoci". Maestro di retorica, divenne [...] scelto come vescovodi Sasima. Preferì tuttavia la solitudine, pur tornando a coadiuvare il padre. Dopo il decreto di Teodosio prescrivente come ortodossa la fede di papa Damaso e di Pietro di Alessandria, G. fu chiamato a Costantinopoli a predicare ...
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Nome di alcuni santi: 1. C. d'Alessandria. - Patriarca di Alessandria (m. Alessandria 444). Nipote del patriarca Teofilo e suo successore (412), ne continuò la politica in favore della supremazia della [...] Isaia, profeti minori, Giovanni, ecc.). 2. C. diCostantinopoli. - Generale dei carmelitani (m. nel 1225 circa 315 - ivi nel 386 o 387). Vescovo nel 348, venuto in contrasto con il vescovo ariano Acacio di Cesarea fu da questo fatto deporre nel sinodo ...
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In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, [...] di Roma e di Antiochia erano successori di Pietro (che era stato vescovodi Antiochia prima di esserlo di Roma), mentre quello di Alessandria era successore di s. Marco, delegato da Pietro in Egitto. Il patiarcato fu poi riconosciuto a Costantinopoli ...
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Nome di alcuni santi.
1. Asceta di Edessa (m. principio del sec. 5º) ove, secondo la leggenda, sarebbe fuggito, la sera delle nozze, da Roma. La leggenda assunse varie forme e acquistò grande diffusione [...] (della Manifestazione del Signore), coadiutore (1340) del metropolita Teognosto (Feognost), e vescovodi Vladimir (1352), fu tutore del principe Demetrio, figlio di Ivan Ivanovič; svolse due missioni presso i Tatari. Gli si attribuisce una revisione ...
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Padre della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 335 circa - Nissa 394 circa), uno dei "grandi Padri cappadoci". Buon conoscitore di Platone e profondamente influenzato da Origene, ma anche da Metodio d'Olimpo, [...] studio della Bibbia e degli scrittori ecclesiastici. Basilio, divenuto vescovodi Cesarea (370), lo fece eleggere a Nissa, ma il secondo concilio ecumenico diCostantinopoli (381): tanto che Teodosio designò la sua fede come modello di ortodossia. G. ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovodi Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] e la difesa del canone 28 di Calcedonia, che assicurava al patriarcato diCostantinopoli, in quanto capitale, la preminenza gli rimproverò il favore mostrato ad altri monofisiti. 3. Vescovodi Laodicea (seconda metà del sec. 3º), dapprima prete ad ...
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Nome di patriarchi diCostantinopoli: 1. A. I, vescovodi Trebisonda (circa 533), patriarca (giugno 535) per il favore di Teodora, venne condannato, come monofisita, da un concilio presieduto da papa Agapito [...] alle dottrine e agli usi romani. 4. A. VII Tsatsos (Gianina 1835 circa - Halki 1913), vescovodi Paramythia (1869), metropolita di Ainos (1878) poi di Coriza, Lero e Calimno, patriarca (genn. 1895 - nov. 1896: dimissionario); in un'enciclica (sett ...
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Nome di varî santi e beati, fra cui: 1. A. di Alessandria (v. la voce). 2. A. Atonita, santo: monaco all'Àthos (alla nascita, Abramo; Trebisonda 920 circa - M. Àthos 1003 circa); studiò a Costantinopoli, [...] Arabi, a Patrasso (827), vi divenne monaco ed egumeno; fu infine vescovodi Metone in Messenia. Festa, 31 gennaio. 6. A. di Napoli, santo (v. la voce). 7. A., santo. Patrono di Sorrento, di epoca incerta, ritenuto da alcuni identico al precedente. ...
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Storico ecclesiastico (n. Maiuma, Palestina, 465 circa - m. poco dopo il 536). Studiò ad Alessandria e a Berito. Stabilitosi verso il 492 a Costantinopoli, vi esercitò con successo la professione di avvocato, [...] nella vita della capitale. Mantenendosi estraneo alle controversie teologiche e allineato con la politica religiosa della corte, fu eletto vescovodi Mitilene. Della sua Storia ecclesiastica (ma il titolo originario non ci è noto) si è salvata, più o ...
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Nome di alcuni santi: 1. Cesario. Diacono a Terracina (sec. 1º), africano d'origine; martire sotto Nerone insieme a Giuliano, Felice, Eusebio, secondo la Passio leggendaria (sec. 5º-6º); festa, 12 novembre. [...] studî di retorica; fu ordinato sacerdote e nel 503 succedette ad Aonio capo della diocesi. Contro Avito, vescovodidi Nazianzo. Fratello (n. Arianzo presso Nazianzo 330 - m. 368 circa) di s. Gregorio nazianzeno. Medico della corte diCostantinopoli ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...