PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] Corrado Pavesi Negri venuto in molta reputazione, come maestro di canto, a Firenze, e che ebbe allievi, fra gli altri, Amedeo stor. piac., 1928-29; id., Sui poteri comitali del vescovodi Piacenza, in Rivista storica, 1932.
Storia moderna: C. Sforza ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] come nelle Logge del Bigallo e dell'Arte della Lana diFirenze, che hanno le falde sostenute da barbacani molto lavorati della falda vicino alla linea di gronda in senso meno inclinato, come nel palazzo del vescovodi Münster dello Schlaum. Nella ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] diFirenze. Talvolta vi era semplicemente il nome del proprietario. Il fatto che l'anello-sigillo conferiva carattere di autenticità e di signatorio, e tale era anche l'anello che S. Avito vescovodi Vienna alla fine del sec. V si fece fare su suo ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] divina. Si rivolse quindi per consiglio al vescovodi Casale, monsignor Nazari di Calabiana, senatore, il quale, d'accordo dal Minghetti, tranne la clausola del trasporto della capitale a Firenze, ma per allora non si conchiuse nulla, perché il C ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] abbiamo sul sigillo della contessa Matilde e su quello del comune diFirenze con l'Ercole, rubato nel 1308. La forma più comune convento, la quale più tardi sostituisce talvolta il ritratto del vescovo o dell'abate. In Italia, dove i ritratti sono più ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] dagl'imperatori iconoclasti; gli si oppose invece il vescovodi Torino Claudio (morto nell'839); poi lo Archäol., 3ª ed., Paderborn 1922; C. Costantini, Il crocifisso nell'arte, Firenze s.a.; E. Mâle, L'art religieux du XIII siècle en France, ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] clero (v. trento: Il Concilio di Trento). Durante questa epoca era vescovodi Trento Cristoforo Madruzzo, diventato anche Il Trentino. Saggio di geografia fisica e antropogeografia, in Scritti geografici di Cesare Battisti, Firenze 1923; C. Maranelli ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] , p. 467 segg.; L. A. Milani, Il R. Museo Archeologico diFirenze, Firenze 1912, p. 212 segg. (per la bibliografia vetuloniese); P. Ducati, il vescovodi Salamanca. In Italia, dal sec. XVII in poi, si mantenne la tradizionale ricchezza di decorazione ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] , alle letture dei sacri testi o alla predicazione del vescovo (connesse con la liturgia sacramentale); perciò si trovava nel con Bertoldo di Giovanni formarono i due pulpiti di bronzo del S. Lorenzo diFirenze: si tratta di palchi rettangolari ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] regia stirpe, Hilduino, arcicancelliere di Lotario I, Amalrico poi vescovodi Como, Giseprando, vescovodi Tortona, il famoso Gerberto, che fu papa col nome di Silvestro II, Petroaldo, primo vescovodi Bobbio. Di questi, parecchi vissero alla corte ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...