SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] nata il 7 marzo 1277, quando E. Tempier, vescovodi Parigi, condannò le tesi aristoteliche sulla finitezza del del metodo sperimentale in Italia di Raffaello Caverni, in Annali dell'Istituto e Museo di storia della scienza diFirenze, 10 (1985), pp. ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] 1928-1930; G. Stefanini, I possedimenti italiani in Africa, 2ª ediz., Firenze 1929; id. e A. Desio, Le colonie, Rodi e le isole ci appare quella di una provincia e non certo delle più ricche. Il vescovodi Tolemaide, Sinesio, nativo di Cirene, ci fa ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] il canto gallicano, in mancanza di notizie concrete ricorderemo che S. Ireneo, vescovodi Lione nella seconda metà del poesia pop. in Italia, in Studi... dedicati a P. Rajna, Firenze 19211, pp. 87-117. - Sulla larga diffusione in Toscana delle ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] 'Accademia Etrusca di Cortona, la Ercolanese di Napoli) o economico-politiche (i Georgofili diFirenze, ecc.), quando di monsignor Mossi di Morana, vescovodi Alessandria, furono arricchite nel 1833 col dono di una preziosa collezione di cartoni di ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] amico ed esaltatore Bartolomeo Las Casas, vescovodi Chiapas. Anzi, l'aver voluto sempre tener conto di tutto ciò che esse ci offrono fu d'Este al suo ambasciatore a Firenze, per ottenere dal nipote ed erede di Paolo Toscanelli (morto nel 1482) ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] ; e ad una Nibelungennot in latino, composta per Piligrim vescovodi Passau alla fine del sec. X c'è, ad es de Charlemagne, Parigi 1865; P. Rajna, Le origini dell'epopea francese, Firenze 1884; J. Bédier, Les legendes épiques, voll. 4, 2ª ediz ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] dell'ufficio episcopale coinvolgeva quelle della posizione del Concilio e dei singoli vescovidi fronte al papa, venne da Roma l'ordine di rinnovare la dichiarazione diFirenze sul primato romano: infatti, l'arrivo dei prelati francesi imbevuti delle ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] assai numerose, se ogni anno se ne potevano mandare dodici al convento sottoposto di S. Michele in Firenze perché vi facessero camicie di lana e di lino; a Verona, dove il vescovo Rataldo donava ai canonici la decima parte delle vesti, quae de pisile ...
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Repubblica dell'America Meridionale. Il nome gli viene dal fatto che è attraversato dalla linea equatoriale. Confina a N. con la Colombia e col Perù, a E. e a S. pure col Perù; a O. si affaccia sul Pacifico [...] o antropomorfa accosciata di cui il museo nazionale d'antropologia ed etnologia diFirenze possiede un ottimo esemplare dopo l'occupò per interim il vescovodi Quito Alonso de la Peña Montenegro (1674) fino all'arrivo di Lope Antonio de Munive (1678 ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] di Werl, vescovodi Paderborn, 1085-1127, con le effigie niellate del vescovo Meinwerk e del committente, a Paderborn, nel tesoro del Duomo; e una legatura di . Numerosissimi i nomi d'artisti diFirenze, di Siena, di Bologna, che si sanno attivi ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...