Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] il sabato santo 26 marzo 1076, e trovò nel vescovodi quella città il docile prelato che nel pontificale del giorno ben munite rocche della contessa Matilde di Canossa nell'Appennino tosco-emiliano. Anche a Firenze incontrò opposizione tenace. E solo ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] stipulò con Alfonso una lega contro lo Sforza, alleato dell'Angioino e diFirenze e ben veduto da Venezia. Quanto al papa, il re, che a in Valenza e posto subito sotto la direzione di quel vescovo, il futuro Calisto III. Spagnola, specialmente ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] figurata, Strong, Scultura romana, Firenze 1926, p. 257).
È detto espressamente di lui, che non fu amante di costruire, né certo alcuno, qualche supplizio di cristiani, più degli altri celebre quello del vecchio Policarpo vescovodi Smirne che ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] di Orvietani e Senesi, alla presenza di David, vescovodi Sovana, Ildebrandino del conte Bonifazio di Santa Fiora e Ildebrandino (Rosso) del conte Guglielmo di Monaldeschi, e dei Medici signori diFirenze, restava annientata la repubblica senese ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] da mons. Negusanti, vescovodi Arbe, facendo nello stesso tempo anche voto solenne di povertà alla presenza del nunzio e circa 100 servi di Dio, dei quali fu introdotta la causa.
Bibl.: Fonti: Institutum Soc. Iesu, Firenze 1892-93; Constitutiones ...
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. Famiglia di scultori fiorentini (secoli XV e XVI). Luca di Simone di Marco ne fu il capostipite. Nacque a Firenze nel 1399 o 1400, e vi morì nel 1482. Sembra s'iniziasse con una prima educazione presso [...] Miniato al Monte (dopo il 1448); la lunetta, molto sciupata, a S. Domenico d'Urbino (1449 circa); la tomba del vescovo Benozzo Federighi (1454-57) in S. Trinita a Firenze, di marmo e terracotta invetriata a disegno piatto, fra le creazioni più nobili ...
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SUBIACO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gustavo GIOVANNONI
Raffaello MORGHEN
Tammaro DE MARINIS
Cittadina del Lazio, situata fra i 400 e i 470 m. sulla destra dell'alto Aniene. L'abitato conserva [...] si conoscono gli esemplari del convento di Subiaco, della Biblioteca Angelica di Roma, della Classense di Ravenna, della Laurenziana diFirenze, del Kunstgewerbemuseum di Lipsia, della biblioteca Sainte-Geneviève di Parigi, del British Museum. Il ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] gl'interessi mondani dei chierici. Denunciato dal vescovodi Brescia a papa Innocenzo II, fu condannato , Firenze 1884, pp. 231-256; R. Bonghi, A. da Brescia, 2ª ed., Città di Castello, 1885; G. Paolucci, L'idea di A. da Brescia nella riforma di Roma ...
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VALCAMONICA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Romolo PUTELLI
È così detta (dai Camuni, popolo reto-ligure che i Romani debellarono con P. Silio sulla fine del sec. I a. C.) la valle dell'Oglio [...] , ivi 1908; A. R. Toniolo, Ricerche di antropogeografia nell'alta Valcamonica, Firenze 1913 (Mem. geogr. 23); Colfi, Biazzi da lungi, cedettero via via i loro beni specialmente al vescovodi Brescia (se pure questi non successe direttamente a un conte ...
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Città della provincia di Ferrara, che sorge (i m. s. m.) in mezzo alla laguna omonima (le "valli", v. sotto) tra il Po di Volano e il Po di Comacchio, sopra un gruppo d'isolette separate da canali e congiunte [...] F. Lanzoni, Il primo vescovodi Comacchio, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 3ª, R. Scuola d'Ingegneria di Padova, 1925; O. Marinelli, Atlante dei tipi geografici, Firenze 1921, tavole 38 e 42 ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...