Piccola città della provincia di Viterbo nell'Italia centrale, già detta Bagnorea (la nuova denominazione, che resuscita la forma del latino medievale Balneum regis o regium, fu assunta con r. decreto [...] del Pliocene e presenta, specialmente a sud, verso il Vallone di Bagnorea, margini ripidissimi o a picco. Il vallone, al pari S. Bonaventura (v.) e Francesco, vescovodi Orvieto (1279-1295) e poi diFirenze (1295-1303), iniziatore e fondatore del ...
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LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...] di Manfredi, Giordano L. d'Agliano, conte di Sanseverino, fratello di Bianca, fu mandato in soccorso dei Senesi minacciati dai guelfi diFirenze opposero all'avvento di re Martino. Con Artale Alagona, loro parente, e col vescovo Dal Pozzo, ...
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GIOVANNI VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Quando successe al padre Manuele II (1425) l'impero si riduceva alla capitale, limitata verso terra dalla linea di fortificazione fra Selimbria [...] Finalmente il 6 luglio 1439 nel duomo diFirenze, dove il concilio di Ferrara si era trasferito nel gennaio precedente, patriarca Giuseppe, il clero di Santa Sofia fu costretto a eleggere l'unionista Metrofane vescovodi Cizico; Demetrio fu ...
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. Dicevasi acclamatio, presso i Romani, ogni manifestazione verbale di gioia, di augurio, di approvazione e simili, accompagnata da clamore e talora da schiamazzo smodato. Poteva essere collettiva o individuale, [...] vescovo fra ripetute acclamazioni. Allo stesso modo avvenne la nomina di sant'Ambrogio a vescovodi Milano, e di , Bassano 1788; II; Mansi, Sacrorum conciliorum amplissima collectio, Firenze 1765, VI, passim; H. Leclercq, in Cabrol, Dictionnaire ...
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Frazione del comune di Casellina e Torri (Firenze), con 1121 ab., situata a 38 m. s. m., alla sinistra dell'Arno, circa otto chilometri a valle diFirenze. Sorge intorno all'antica abbazia, fondata da [...] per i confini. La chiesa della badia fu teatro nel 1068 della celebre prova del fuoco di S. Pietro Igneo contro il vescovo simoniaco diFirenze Pietro Mezzabarba. I suoi cisterciensi si guadagnarono poi tanto la stima dei reggitori del comune, che ...
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Eminente teologo ed erudito greco del sec. XVII. Nato a Chio nel 1586 da Nicola Allatios ('Αλλάτιος, in ital. Allacci o Allaccio, o Allazio), fece i primi studî sotto lo zio materno Michele Neuridis, che [...] ordini sacri. Rimasto per un triennio al servizio di Bernardo Giustiniani vescovodi Anglona e Tursi, si recò a Chio, dove accompagnati da dotte Illustrazioni (ristampate a Firenze nel 1847), prima parte di più ampio lavoro intorno ai poeti italiani ...
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Cardinale, nato nel 1422 a Pescia, e più precisamente' a Villa Basilica. Studiò a Firenze sotto la guida di Carlo e Leonardo d'Arezzo, sentì le lezioni di Giannozzo Manetti e del Guarino, e si addottorò [...] che Callisto III lo nominò Segretario dei brevi, e Pio II, senese, dopo averlo confermato in tale carica, lo elesse anche vescovodi Pavia, donde l'appellativo di Cardinale papiense che gli restò per la vita. Il pontefice umanista gli fu tanto largo ...
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Scultore e intagliatore, nato nel 1662 in Belluno, morto ivi nel 1732. Dal padre intagliatore e "statuario in legno" ebbe i primi elementi dell'arte e alla scuola di Agostino Ridolfi, pittore bellunese, [...] S. Bibiana del Bernini; per il vescovodi quella città, Antonio Polcenigo, reliquiarî con putti e fregi intorno al Martirio di S. Innocenzo: opera mirabile, ora nel museo di Amburgo. Per i conti Piloni di Belluno eseguì sei statue allegoriche, ognuna ...
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Paese e comune della Val Tiberina in Toscana (Arezzo), sulle colline che cingono a ponente il piano di Sansepolcro, a 429 m. s. m., con 1650 ab. (il comune ha una superficie di kmq. 130,48, e 8370 ab.). [...] 1187, subentrandovi alcune consorterie di nobili; finché Anghiari venne in potere del vescovo aretino Guido Tarlati, contrastato dai Visconti di Milano. Un esercito visconteo condotto da N. Piccinino attaccò ad Anghiari milizie diFirenze e del papa ...
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Nome di una rupe e poi di un castello appartenenti al comune di Ciano d'Enza, nella prov. di Reggio Emilia. Del castello restano i ruderi. La rupe, che raggiunge col punto più alto 576 m., sorge a SE. [...] , figlio di Sigifredo da Lucca, circa il 940: è incerto se su propria terra, o su fondo concesso dal vescovodi Reggio. La "Vita Mathildis" di Donizone, Modena 1926; N. Grimaldi, Matilde di Toscana e la sua stirpe feudale, Firenze 1928 (cfr. anche ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...