TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] e quindi come plebs già nella bolla dell'852 di Leone IV al vescovodi T. Omobono (o Virobono) II, poi confermata . Garrison, Studies in the History of Medieval Italian Painting, 4 voll., Firenze 1953-1962: III, pp. 195-198; R. Wagner-Rieger, Die ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] , i ministri anglicani e soprattutto James Montague, vescovodi Bath e Wells, infastiditi nel constatare che il opere. Alcune sue lettere si conservano presso la Biblioteca nazionale diFirenze, Fondo Magliabechiano 47 e Banco rari n. 348; altro ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] 3, sec. IX e da una sua copia, Parisinus, Suppl. gr., 250.
L'Editio princeps delle opere di C. è quella stampata a Firenze, 1550, da Petrus Victorius; il vescovo anglicano I. Pater ne diede una migliore (Oxford 1715), ristampata nel Migne (P. G., 8 e ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] iscrizioni e libri, come quelli, famosi, di Naǧ' Ḥammādī (4°-5° secolo d.C.; v. in questa Appendice). Parimenti dalla maiuscola greca libraria derivò nel 4° secolo d.C. la s. gotica, inventata dal vescovo Wulfila per registrare per iscritto la sua ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] and Trade, London 19994, pp. 22-109, 225-66, 267-82 (trad. it. Firenze 1986, pp. 21-116, 262-93); Id., Persia and the West, London 2000; B 605) e dalla residenza del vescovo, che aveva ambienti privati e sale di rappresentanza disposte attorno a un ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] nel Kitāb al-A'lāq al-nafīsa di Ibn Rusta) e dalle relazioni del vescovo Liutprando da Cremona che nel sec. 10 in Italia, Roma 1971; Il tesoro di San Marco. Il tesoro e il museo, a cura di H.R. Hahnloser, Firenze 1971; M.E. Frazer, Church Doors ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] nelle terre dei colonizzatori, in N. Terrenato (ed.), Archeologia teorica. X ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia (Certosa di Pontignano, Siena, 9-14 agosto 1999), Firenze 2000, pp. 267-80; M.J. Pulice, The Log Outbuilding at ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] . 5°, già attribuito a s. Girolamo, assegna al vescovo il diritto di investitura delle loro mansioni (De septem ecclesiae gradibus; PL all'archeologia longobarda in Toscana. La necropoli, Firenze 1971; R. Crozet, Chapelles et basiliques funéraires ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Castelfranchi, 1985). La presenza nell'abside di santi vescovi, dispieganti cartigli, con o senza iscrizioni 33; G. Agnello, I monumenti bizantini della Sicilia, Firenze 1951; M. Guiotto, La chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi, La Giara 1, 1952, ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] mani, durante il cerimoniale per l'elezione del vescovo, nel servizio del venerdì santo o ancora nelle del vasellame bronzeo italiano altomedievale (Ricerche di archeologia altomedievale e medievale, 4), Firenze 1982; A. Previtali, Longobardi a ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...