AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] . Mus.) e i rilievi scolpiti per John Grandisson, vescovodi Exeter (1327-1369), sono indiscutibilmente insulari (Londra, British orizzontale e cinque verticali, al Mus. Naz. del Bargello diFirenze (ivi, nr. 90); destinati probabilmente a decorare un ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] plutei del Mus. Diocesano d'Arte Sacra di Ancona, di committenza del vescovo Lamberto (1140 ca.), e le lastre su San Bernardo di Chiaravalle nell'ottavo centenario della canonizzazione, "Convegno internazionale, Certosa diFirenze 1974" (Bibliotheca ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] M. Bucci, R. Bencini, Palazzi diFirenze. Quartiere di S. Maria Novella, Firenze 1973; id., Palazzi diFirenze. Quartiere della SS. Annunziata, Firenze 1973; id., Palazzi diFirenze. Quartiere di Santo Spirito, Firenze 1973; M. Chamoso, D.V. González ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] La Venetia, 1988). Qui si sarebbe trasferito anche il vescovodi Oderzo. La città è andata completamente distrutta; già a , 1963, pp. 223-224; V. Lazzarini, Marino Faliero, Firenze 1963; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Trecento, Venezia-Roma ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] dalla Spagna come accompagnatore del vescovodi Osma, Diego di Acebes, diretto verso la Danimarca 'a capannone'.A questa fase si riferisce l'erezione della S. Maria Novella diFirenze, iniziata a partire dal 1279, secondo la tradizione, da due D., fra ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Stato Pontificio Cervia e Ravenna, oltre che a restaurare i Medici a Firenze. Abbandonata anche da Francesco I, che conclude il 3 agosto a . 1536 il C. veniva nominato da Paolo III vescovodi Cividale di Belluno, ma solo il 24 maggio 1537, dopo ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Mariani, in Atti d. Convegno Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento, in corso di pubbl.; palazzo del vescovodi Cervia: P. N. Pagliara, Documenti sul pal. d. vescovodi Cervia, in Boll. d. Centro di studi per la storia dell ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] un rilievo sulla tomba di un vescovodi Tarragona, ove due angeli aiutano la salita al cielo di un'a. munita di mitra, dignità terrena attribuite all'a. (come nel caso di s. Francesco in Santa Croce a Firenze), suggerendo così l'idea che l'adesione ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] in lingua germanica fu intrapresa nel IV sec. dal vescovo goto Wulfilas; i più antichi manoscritti conservati risalgono al 56 della Bibl. Laurenziana diFirenze, scritto e miniato nel 586 dal monaco Rabūlā nel convento di Zagba in Mesopotamia.
Anche ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] il vescovatodi Anselmo I e quello di Rangerio, ivi, pp. 311-329; G. Berti, L. Cappelli, Lucca. Ceramiche medievali e post-medievali (Museo Nazionale di Villa Guinigi), I, Dalle ceramiche islamiche alle ''maioliche arcaiche'', secc. XI-XV, Firenze ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...