MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovodi Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] Brescia 1841). Tra i suoi lavori sono da ricordare anche alcuni saggi di versione dal tedesco da A.W. Iffland e da A.F. una terza edizione ufficiale, riveduta da P. Thouar (I-II, Firenze 1853). Ma la vitalità dell'opera, forse proprio per la " ...
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BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] me non approvata".
Terminati gli studi e ordinato prete dal vescovodi Como, monsignor Cernuschi, il B. risiedette per alcuni anni sempre marzo 1760.
Il libro fu recensito dalle Novelle letterarie diFirenze del 1760 e nel tomo IV delle Nuove memorie ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] del suo tempo. Il trattato, che vide la luce a Firenze nel 1493 (A. Miscomini; Indice generale degli incunaboli [=IGI], de miseria vitae humanae deque mundi contemptu homiliae XXXIV del vescovodi Vienna Johannes Fabri.
Il L., da ritenere ancora in ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] per zelo religioso e austerità di vita, tanto che anni dopo, nel 1586, il vescovodi Pavia, cardinale Ippolito De Rossi 98-101; I Giunti tipografi editori diFirenze 1571-1625. Annali inediti, a cura di L.S. Camerini, Firenze 1979, nn. 175, 186; P ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] mantovano Ippolito Capilupi, che, dopo aver rinunciato fonnalmente al vescovatodi Fano il 31 genn. 1567, si era stabilito nel altre poesie latine di occasione si leggono in Garmina illustrium poetarum Italorum, a cura di G. Bottari, Firenze 1719-26, ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] fui alloggiato nella medesima stanza dove prima era stato il Vescovodi Ventimiglia" (Lettere, I, p. 148).
Pochi mesi nobili e titolate della Monarchia di Savoia, Torino 1873, p. 61; A. Manno, Il patriziato subalpino, I, Firenze 1895, p. 252; VIII ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] aveva fatto erigere per il fratello Giacomo Antonio, allora vescovodi Cremona, per se, per la moglie e per di Milano, III, Milano 1890, p. 331; Gli ufficidel dominio sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1948, pp. 65, 78; Arch. di Stato diFirenze ...
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FRESCOBALDI, Fiammetta (al secolo Brigida)
Elena Del Gallo
(al secolo Brigida) Nacque a Firenze il 17 genn. 1523 da Lamberto di Gherardo e da Francesca Morelli. La famiglia Frescobaldi, dedita alla mercatura [...] raccolta, divisa in sette libri, si deve considerare la Serie dei vescovidi Fiesole, prima di s. Romolo vescovodi tal luogo, che è una rielaborazione dell'opera del vescovo Francesco Cattani da Diacceto. Nelle dediche che precedono ciascun libro la ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] mandato, si rivolse al vescovodi Caorle chiedendo di esservi ammesso come maestro di scuola. In questo centro e tempi, Udine 1979, II, ad Indicem; G. Mazzatinti, Inv. dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, LXXVIII, Firenze 1952, pp. 117, 120. ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] G. fu a Firenze e a Prato (dove entrò nell'Accademia dei Semplici), inviatovi dal cardinale Scipione Cobelluzzi, di cui egli si vescovodi quella città. Dopodiché, finalmente, gli riuscì di trovare una collocazione più stabile a Roma, nella cerchia di ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...