GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] di Corrado, Alberto, frate minore, divenne nel 1289 vescovodi Ivrea; un altro fratello, Federico, fu canonico della cattedrale di nella primavera la Comunità diFirenze, Azzone Visconti, Franchino Rusca e Pietro Tornielli, vicari di Milano, Corno e ...
Leggi Tutto
PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] ipso facto anche il feudo di San Martino Spino, che apparteneva al vescovodi Reggio. Lo spaventoso scoppio, Ottocento, a cura di G.M. Varanini, Firenze 2013 (Centro di Studi sulla civiltà del Tardo Medioevo, San Miniato, Collana di studi e ricerche ...
Leggi Tutto
COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] morte di Alfonso di Aragona.
Ai primi di ottobre il duca Giovanni inviò a Milano il C. con il vescovodi Marsiglia questi partì dall'isola nell'aprile, il C. lo segui a Firenze e allorché il mese successivo il duca tornò in Provenza egli rimase ...
Leggi Tutto
FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] vescovodi Verona Agostino Valier, accompagnato da quello di Brescia Giovanfrancesco Morosini, la sua esistenza è subito oggetto di C. Monteverdi, Lettere, a cura di E. Lax, Firenze 1995, ad Ind.; F. Amadei, Cronaca di Mantova, II, Mantova 1955, pp. ...
Leggi Tutto
BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] aveva malignamente commentato le lodi che Filippo di Cabassol, vescovo della Sabina, aveva pronunciato nei riguardi del Nazionale diFirenze a cc. 2-16 v.
Fonti e Bibl.: F. Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi-U. Bosco, IV, Firenze 1942, ...
Leggi Tutto
CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] 1552 il C. veniva nominato nunzio ordinario e, contemporaneamente, vescovodi Fiesole; il 26 marzo il Bertano partì da Innsbruck. 214 ss.; G. Zippel, Una questione di precedenza al concilio di Trento, Firenze 1890;A. Pieper, Die päpstlichen Legaten ...
Leggi Tutto
GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] Villani ne registra infatti il passaggio da Firenze), sempre in attesa di poterne sposare la figlia. Ma la mutata una controdote di 40.000 lire garantita sulle località di Caselle, Cirié e Lanzo. Le nozze, officiate dal vescovodi Moriana, vennero ...
Leggi Tutto
FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] accordasse un aumento alla remunerazione del vescovodi Brescia: richiesta prontamente accolta. Qualche anno pp. 70, 141, 145; A. Zanolini, A. Aldini ed i suoi tempi, Firenze 1864-1867, II, p. 23; L. Fè d'Ostiani, Delle illustri famiglie bresciane ...
Leggi Tutto
BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] 569, 573, 610, 630, 635; II, ibid. 1951, pp. 543, 545, 561-63, 571, 577; G. Alberigo, I vescovi ital. al concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 194 s.; H. Ankwicz-Kleehoven, Der Wiener Humanist Johannes Cuspinian, Graz-Köln 1959, pp. 227 s ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] , mise sotto sequestro i beni del vescovodi Sarzana, Vincenzo Maggioli, lo costrinse a Id., Un incidente a proposito di M. F., ibid., pp. 131-137; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, I, Firenze 1941, pp. CXXV, CXLVIII ...
Leggi Tutto
zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...