I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] -XV). Atti del VI Convegno di storia della Chiesa in Italia (Firenze, 21-25 sett. 1981), I, Roma 1984, pp. 81-195.
6. Nei precedenti sinodi di Castello si era trattato della "quartam quarte decime" che il vescovo doveva distribuire ai poveri (I229 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] non irrilevanti. Sicuramente più ridotto fu invece il numero dei vescovi che si ispirarono a queste posizioni: nel 1869, il primo presidente della Corte di cassazione diFirenze, Paolo Onorato Vigliani segnalava in una lettera al presidente del ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Natale. In occasione di un sinodo tenutosi il 22 apr. 1439 G. predicò alla presenza dello stesso vescovo e dei prelati della vita pubblica.
Nel maggio 1449 si tenne nei pressi diFirenze a Bosco del Mugello il primo capitolo generale dell'Osservanza ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] e Pietro Bohier vescovodi Orvieto, Ibidem, pp. 181-225.
58 Caterina da Siena, Le lettere di S. Caterina da Siena ridotte a miglior lezione e in ordine nuovo disposte con note di N. Tommaseo, a cura di P. Misciattelli, III, Firenze 1940, n. 206 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] di Cristo (loann., 19, 23). Nella Gallia ve n'era già una, donata dall'imperatrice sant' Elena ad Agritius vescovodidi Baviera il 15 maggio 1965, e pubblicata nel volume Dante e Roma, Firenze, Le Monnier, 1965, pp. 347-69.
[27] La Donazione di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] vescovodi Gurk, difende i diritti territoriali di Venezia in Terraferma contro le rivendicazioni imperiali, elencando una serie di milanese). Inoltre si vedano lettere del D. in Arch. di Stato diFirenze, Carte Strozziane, s. I, CCCXL, f. 111 ( ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] grande Summa di Uguccione da Pisa, professore a Bologna prima di divenire vescovodi Ferrara, il quale si avvalse di un impiego scritti formulari notarili: così avvenne tra l'altro ad Arezzo, a Firenze, a Padova, a Verona, a Belluno e anche fuori d' ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] incontro al desiderio espresso dal confratello Alfonso Varga di Toledo, ormai vescovodi Osma. La promessa venne mantenuta il mese dopo meno fino al 31 agosto, ma già il 6 settembre era a Firenze e, di lì a poco, a Bologna. Il 1° ottobre, da Bologna, ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] abbaziale (1363-1365). Dopo aver destinato le entrate del vescovatodi Mende al rifacimento della cattedrale, vi nominò Pierre d' fine aprile 1367). Al contrario, l'ambasceria diFirenze sollecitava il ritorno e ricordava le tormentate esortazioni ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] sei dottori e i cinque "gentiluomini" che insieme col vescovodi Assisi, luogotenente generale "in spiritualibus" del cardinale Savell e dei Vermiglioli.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diFìrenze, Signori, Otto, Dieci. Legazioni e commissarie. ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...