CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] a quella cattolica sulla base delle conclusioni del concilio diFirenze) e, naturalmente, per allargare il fronte della lega Un decisivo contributo all'opera del C. venne dal vescovodi Lubiana, Giovanni Tautcher, presidente del governo a Graz: ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] , dopo che il vescovo Antonio Bettini ebbe rilasciato la necessaria lettera di conferma (ibid., pp. 204, 207 s.). Il 14 ottobre il papa Sisto IV ordinò al C., sotto minaccia di scomunica, di accettare l'ufficio di arbitro tra Firenze e Siena in una ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] fra C. e la Sede apostolica che, dopo il capitolo, diFirenze, si fecero molto stretti: molto probabilmente la comune origine regionale Il 28 maggio successivo scrisse al vescovodi Ratisbona, Enrico di Roteneck, per ringraziarlo della benevolenza ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] 1469 egli ricopriva la carica di "scrittore" di Leonardo Dati, vescovodi Massa; nel novembre, essendo caduto , a cura di P. Villari, Firenze 1876, II, p. 369; III, p. 234; D. Dorio, Historia della fam. Trinci signori di Foligno e di altre nobili d ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] Se la ritrattazione di un ex patriarca di Costantinopoli dinanzi al vescovodi Roma aveva certamente VIe siècle, ivi 1925, pp. 434-40; C. Huelsen, Le chiese di Roma nel Medioevo, Firenze 1927, pp. 250, 474, 496; F. Hayward, Histoire des Papes, Paris ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] momento decisivo di un totale cambiamento di vita (Frugoni, 1984; 1989).Nel 1206, citato dal padre davanti al vescovo, F. per gli armadi della sacrestia di Santa Croce, del 1330-1340 ca., ora alla Gall. dell'Accademia diFirenze (Krüger, 1992, pp. ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secoli XIV-XV, Firenze 1968, pp. 417 s., 422 n., 425 n., 426 n.; A. Sartoretto, Cronotassi dei vescovidi Treviso (569-1564), Treviso 1969, pp. 123-130; L. Pesce, Ludovico Barbo ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] . M., Milano 1953; P. Paschini, Storia del Friuli, II, Udine 1954, p. 376; G. Alberigo, I vescovi italiani al Concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, ad ind.; J.C. Giner, Die religiöse Lage im Bistum Brixen unter Fürstbischof Kardinal Christoph ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] pontificalis, I, pp. 74, 168). Secondo questo testo, M. fu vescovodi Roma per due anni, sei mesi e otto giorni, cioè venne eletto , pp. 136-48. S. Calderone, Costantino e il Cattolicesimo, Firenze 1962, pp. 230-49, 274-81; E.L. Grasmück, Coercitio ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] loro dignità.
Passando da Bologna arrivarono il 17 marzo 1419 a Firenze, allora sede della Curia, dove furono accolti con tutti gli destinato a quest'ufficio suo nipote. Marco Condulmer, vescovodi Avignone (21 genn. 1432). Gli Avignonesi non erano ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...