RODARI, Tommaso (Tomaso). – Architetto e scultore originario di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera), sul lago di Lugano, documentato per la prima volta a Como il 26 aprile 1480 con il padre Giovanni e i [...] Torre - T. Mannoni - V. Pracchi, Milano-Como 1997, pp. 47-66; A. Battaglia, Licet domus ipsa esset pulchra. Note sull’architettura civile a Como nel Rinascimento, in Le arti nella diocesi di Como durante i vescovi Trivulzio. Atti del Convegno... 1996 ...
Leggi Tutto
GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] 4 febbr. 1544 il G. pronunciò l'abiura di fronte all'inquisitore diMilano (città in cui si trovava ancora nell'anno 1544 e le nuove accuse che l'inquisitore e il vescovodi Bergamo formularono contro di lui nel 1550.
Nel maggio 1550 il G. transitò ...
Leggi Tutto
DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] Pincio il De regulis iuris di Dino da Mugello, con una dedica al vescovodi Pola Altobello Averoldi. Sempre all Studi in on. di E. Volterra, IV, Milano 1971, pp. 775-85; D. Maffei, La "Lectura super Digesto Veteri" di Cino da Pistoia, Milano 1963, pp. ...
Leggi Tutto
MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] il M., nella visita di cortesia al vescovo, il cardinale Carlo Conti, allorché l’ospite cerca di coinvolgerlo in un « di intenzioni aggressive del governatore diMilano, il marchese di Villafranca don Pedro da Toledo Osorio, e di concentramenti di ...
Leggi Tutto
GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] sinodo convocato per il giorno di s. Luca, 18 ottobre, a Milano o a Cremona e si rifiutò di tornare a Roma. Enrico del card. Pandolfo glossato da Pietro Bohier O.S.B. vescovodi Orvieto…, a cura di U. Prerovský, II, in Studia Gratiana, XXII, Romae ...
Leggi Tutto
NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] 1499 portò a termine la traduzione degli Armonici di Tolomeo richiestagli del vescovodi Padova Pietro Barozzi, il quale gli fornì 11-13, 22 s., 30; C. Dionisotti, Aldo Manuzio umanista editore, Milano 1995, pp. 46, 55, 109 s., 116, 130; F. Tateo, ...
Leggi Tutto
MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] della chiesa parrocchiale di Montemarciano, per incarico del vescovodi Senigallia, terminata Cassanelli, ibid., pp. 167-191; J. Rykwert, I primi moderni. Splendori effimeri, Milano 1986, pp. 406-468; L. Mortari, S. Maria Maddalena, Roma 1987, pp. ...
Leggi Tutto
PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] inizialmente con una dedica, a firma di Stopani, al vescovodi Basilea Jakob Christoph Blarer von Wartensee, postumi di Castellion, Milano 1989, ad ind.; L. Perini, Amoenitates typographicae, in Studi politici in onore di Luigi Firpo, Milano 1990, ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] 20, 27), in cui si registrava un pagamento del vescovodi Padova Iacopo Zeno a "m.o Ieronimo da Mantoa e la miniatura in Lombardia: dai più antichi monumenti alla metà del Quattrocento, Milano 1912, p. 552; G. Pacchioni, Belbello da Pavia e G. da ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] gli ostaggi del Comune diMilano dopo la sua prima capitolazione davanti all'imperatore, il quale l'8 di quel mese, in un diploma indirizzato ai conti di Biandrate, lo menziona come pari di curia del vescovodi Torino. Doveva essere presente ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...