DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] e, nel giugno, in tale veste, ratificò l'arbitrato del Comune diMilano, mediatore nella contesa tra le alleate Genova ed Asti e le nemiche vescovatodi Albenga; in tale veste fu incaricato di far rispettare l'ordine impartito dal Comune genovese di ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] Lanfranco (entrato nell'Ordine dei minori ed eletto vescovodi Albenga nel 1254). Il D. studiò legge, S. Lopez, Familiari procuratori e dipendenti di Benedetto Zaccaria, in Miscell. di storia ligure in onore di G. Falco, Milano 1962, pp. 216 s.; M. ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] di Catanzaro, nel 1659 fu consacrato vescovodi Cerenzia e Cariati, e nel 1664 vescovodi Catanzaro, dove morì nel 1671.
Dei D. ci restano alcuni scritti di storia e della ragione d'ogni poesia, VI, Milano 1749, p. 684; A. Zavarroni, Bibliotheca ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] a Piacenza e a Cremona. Il papa inviò a Milano una legazione costituita da Mainardo, vescovodi Silva Candida, e dal cardinale prete Giovanni Minuto allo scopo di pacificare la città e di assicurare la riforma del clero, ponendo freno tuttavia agli ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] al Galluzzo e poi spedalingo di S. Maria Nuova a Firenze e vescovodi Cortona, per questo monastero e Leipzig 1935, pp. 404-406; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X,1, Milano 1935, pp. 243-259; U. Middeldorf, Portraits by F. da Sangallo, in The ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] Lo zio Lorenzo Azzolini, vescovodi Ripatransone, lo chiamò a frequentare il seminario di quella diocesi, dove l' , passim; M. Petrocchi, Il quietismo italiano del Seicento, Roma 1948, pp. 158, 168, 192; V. Cian, La satira, II,Milano s. d., p. 233. ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] Durante le intricate vicende della riscossione delle decime Raverta fu oggetto di pesanti accuse da parte del clero milanese per la gestione di questa operazione.
Il soggiorno del vescovo a Milano non fu solo dedicato a questioni politiche e fiscali ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] , creato in occasione della guerra per la successione al Ducato diMilano (21 ag. 1447), mentre al contrario L. I, recatosi in seguito creato vescovodi Sabina e legato apostolico, L. I poté dare libero sfogo al suo desiderio di vendetta nei confronti ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] suo viaggio a Milano, dove incontrò Manzoni, e a Torino nell’aprile 1863 per l’ennesima difesa di Montecassino e del il ministro di Grazia e giustizia e dei culti Tommaso Villa la nomina di Alfonso Capecelatro, suo vecchio amico, a vescovodi Capua.
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] termine, con il vescovo conte di Luni: il trattato di pace, che chiudeva un lungo periodo di guerre, rapine, incendi rivolta fu data da Guido Della Torre, ch'era stato signore diMilano, e che aveva dapprima accolto senza resistenza il monarca nella ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...