NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] cancellieri imperiali, Uberto, vescovodi Parma (ca. 969-974), e Giovanni Filagato, vescovodi Modena (982-995 ca nell'Emilia, in La pittura in Italia. L'Altomedioevo, a cura di C. Bertelli, Milano 1994, pp. 146-155; M. Palma, Nonantola e il sud ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] °, lo si è pure ritenuto la residenza di un vescovo, di un dignitario islamico o di una famiglia mercantile (per es. gli Honenc la sua regione], Istanbul 1984.
Ani (Documenti di architettura armena, 12), Milano 1984.
T.A. Sinclair, Eastern Turkey: an ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] Pedrocchi, 1993, pp. 16-24).Il ruolo del vescovodi Roma non doveva tuttavia esaurirsi nella cura della città Duomo e i suoi tesori, Milano 1988, pp. 15-48: 22-25; R. Godding, Bibliografia di Gregorio Magno, in Opere di Gregorio Magno. Complementi I, ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] Adda e conservato a Milano (Soprintendenza Archeologica, depositi) sembra ispirato a quel particolare tipo di a. romano realizzato montando venivano polite - secondo la tecnica indicata da Marbodo, vescovodi Rennes alla fine del sec. 11°, nel suo De ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] La Puglia tra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980, pp. 117-253: 118-120, 228; M.S. Calò Mariani, cura di G. Bronzini, Foggia 1991, pp. 56-72; A. Campione, Storia e santità nelle due Vitae di Lorenzo, vescovodi Siponto ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] 1075 il vescovodi Valva Trasmondo promosse contemporaneamente il rinnovamento della cattedrale di S. Pelino a Corfinio e di S. interventi dalle origini al XVIII secolo, in La cattedrale di S. Panfilo a Sulmona, Milano 1980, pp. 7-38; O. Zastrow, S ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] e quindi come plebs già nella bolla dell'852 di Leone IV al vescovodi T. Omobono (o Virobono) II, poi confermata Roma 1901-1907 (Milano 19082); G. Mariotti, L'abbazia di Fontevivo nel parmigiano e l'unica sua figlia, l'abbazia di S. Giusto presso ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] Alessandro, che poi fu vescovodi Gerusalemme. Morì tra il 211 e il 216.
La maggiore attività di C., quale professore, , Stoccarda 1933; G. Lazzati, Introduzione allo studio di C. Alessandrino, Milano 1939; M. Pohlenz, Klemens von der Akad. der ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] di decadenza che ne determinò l'incorporazione nella diocesi di Camerino. Nel 1099 il vescovo camerinese cedette i diritti sulla civitas all'abate di promossa dall'arcivescovo diMilano, ma due anni più tardi capitolò di fronte al cardinale ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] Pietro), p. 96 ss. (battistero).
B. Brenk, La committenza di Ariberto d'Intimiano, in Il Millennio Ambrosiano. La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, a cura di C. Bertelli, Milano 1987, pp. 122-155.
A. Segagni Malacart, Affreschi milanesi ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...