CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] 10° e 11° conservati. Tra questi, il c. aureo di s. Gozzelino, vescovodi Toul (m. nel 962), conservato a Nancy (Trésor de p. 172; D. Alcouffe, M.E. Frazer, in Il Tesoro di San Marco, cat., Milano 1986, pp. 137-139; T. A. Demandt, Der Kelch von ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] diMilano la parte preponderante fu quella svolta alla certosa di Pavia, principalmente per il Monumento funebre di Gian Galeazzo Visconti, duca diMilanodi S. Maria del Popolo, da datarsi sicuramente a dopo la nomina del committente a vescovodi ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] risulta il crociato feltrino Giovanni da Vidor, padre del vescovodi Feltre, Arpone, come si evince dal testo datato via Claudia Augusta, Milano 1972; id., Un'ipotesi sull'origine del codice eucaristico di Lamon, Archivio storico di Belluno, Feltre e ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] secondo l'uso antico: così sono testimoniati bolli del vescovo Crispino II a Pavia (521-541), del re Liutprando (712-744) in S. Simpliciano a Milano. L'uso di grandi tegole di tipo romano con coppi semicilindrici è largamente testimoniato nei secc ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] 'Impero romano alcune notizie testimoniano la vitalità della chiesa locale: è accertata la presenza del vescovo Giovanni al sinodo diMilano del 451; nel 501 Eustasius episcopus presenziò al quarto sinodo romano; un'iscrizione sepolcrale cristiana ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] anche seriori. La chiesa di Germigny-des-Prés, fatta costruire verso l'806 da Teodulfo vescovodi Orléans, è la prima 1968 (trad. it. L'impero carolingio, Milano 1968); P. Verzone, Da Bisanzio a Carlomagno, Milano 1968; C. Davis-Weyer, Early Medieval ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] del luogo, fatta da Ugo, vescovodi Grenoble, fu ratificata nel 1086.Nel tentativo di recuperare l'integrità dell'adesione alla La Certosa del Galluzzo a Firenze, a cura di C. Chiarelli, G. Leoncini, Milano 1982; J.P. Aniel, Les maisons de Chartreux ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] ), dovuti al fatto che la diocesi di Albenga fu suffraganea di quella diMilano sin dalla fondazione, probabilmente prima del ma che - ponendo in discussione il riferimento al vescovo Gara - attende ulteriori verifiche. Esse potrebbero coinvolgere ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] germanico, del sec. 5°, o gli oggetti di a. che Didier, vescovodi Auxerre, donò nel sec. 7° alla sua des Islam, Baden-Baden 1964 (trad. it. Islam, Milano 1964, p. 154); U. Scerrato, Metalli islamici, Milano [1967]; A.M. Watson, Back-to Gold-and ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] per il completamento del Monumento sepolcrale di Giuliano Cibo vescovodi Agrigento in S. Lorenzo, che doveva antichità...,Venezia 1562, pp. 231 s.; G. Vasari, Le vite ... [1568], V, Milano 1964, p. 366; VI, ibid. 1964, pp. 408, 471; VII, ibid. 1965 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...