LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] vescovodi Brescia.
Dalla metà del secolo si dedicò prevalentemente alla pittura e in particolare a un genere di natura morta di a Verona, in La pittura in Italia. Il Settecento, I, Milano 1989, p. 144; G. Ericani, Modelli e modellatori per la ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] , pp. 229 s.; G.L. Marini, C. M. Un divisionista in Valle d'Aosta, Milano 1997; Le seduzioni della montagna: da Delacroix a Depero (catal., Torino), a cura di M. Vescovo, Milano 1998, pp. 155 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 555. ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] Nel 1402 Jean Gerson, vescovodi Parigi, definì alcuni modelli figurativi, di diffusione solo recente, come 1960 (trad. it. Rinascimento e rinascenze nell'arte occidentale, Milano 1971); C. Mango, Antique Statuary and the Byzantine Beholder, DOP ...
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BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] Milano (dove non restano, però, opere documentate), fu chiamato a Vienna dal principe Eugenio di Savoia. Qui tentò di sottrarsi agli obblighi di corte viennese, l'alto clero (come il vescovodi Breslavia), ricchi monasteri come Klosterneuburg, Melk e ...
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GUGLIELMO da Volpiano, Santo
C. Sapin
GUGLIELMO da Volpiano, Santo (o di Digione o di Fécamp o di Fruttuaria)
G. nacque nel 962 nel castello dell'isola San Giulio sul lago d'Orta, in Piemonte, da Roberto [...] vescovodi Langres, Bruno di Roucy, volle affidare ai Cluniacensi la restaurazione spirituale e materiale dell'antica fondazione di Saint-Bénigne di -Bénigne de Dijon (1976-1978) et les problèmes de l'an mil, BMon 198, 1980, pp. 253-284; G. Mathon, s ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] destinato all'atrio d'ingresso dello stabilimento tipografico diMilanodi cui era proprietario; nel 1885 il busto dell facciata di S. Maria del Fiore (1882-87); le statue dei santi Giovanni Battista, David re di Scozia, Albano, Agostino vescovodi ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] . 27r). Il 20 luglio 1462 fu designato esecutore testamentario del vescovodi Rimini, Egidio da Carpi.
La sua fama si estese anche al di fuori di Rimini: Francesco Filelfo, infatti, gli scriveva da Milano l'11 febbr. 1455 perché aveva saputo che il D ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] , Faustinae un santo vescovo per la chiesa del monastero benedettino di S. Margherita a di R. Klein, I, Firenze 1974, p. 395; C. Torre, Il ritratto diMilano, Milano 1674, pp. 153, 160, 210, 249, 269, 282; S. Latuada, Descrizione diMilano, Milano ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] di Sigismondo II Augusto (Thieme - Becker, XXV, p. 84). Di questo soggiorno rimane il Ritratto del vescovodi 1776, pp. 188, 192, 206, 210; C. Bianconi, Nuova guida diMilano, Milano 1787, pp. 139, 169, 438; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] vescovodi Siena.
Nel 1656 il M. partecipò con la Predica di s. Stefano al ciclo di tele dedicate al santo, che si stava compiendo nella chiesa di Paschi di Siena, Siena 1988, pp. 421-427; M. Cesani, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...