Vedi PITINUM MERGENS dell'anno: 1965 - 1996
PITINUM MERGENS
G. Annibaldi
Città dell'Umbria, compresa nell'ager gallicus, menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, 114) e da Tolomeo (3, 1, 46), e ricordata [...] Romanus rappresentato nel Sinodo Romano del 449 dal vescovodi Amiterno.
Bibl.: C. I. L., XI, p. 876, nn. 5954-5987; H. Nissen, Italische Landeskunde, Berlino 1883, II, p. 382; G. Buroni, Pitino Mergente, Milano 1933; L. Banti, in Pauly-Wissowa, XX ...
Leggi Tutto
Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] Bambino (Milano, Brera), originariamente recto e verso di un'unica tavola processionale dipinta per la chiesa di S. Maria Nel 1482 fu a Roma, attivo nella Cappella Sistina come collaboratore di P. Perugino, eseguendo insieme a B. Della Gatta il ...
Leggi Tutto
VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] vescovo G.F. Gambara (1566) la sua fisionomia attuale; nei Monti Cimini il Vignola per Alessandro Farnese innalzò (1547-59), sulla base pentagona tracciata dal Sangallo, la monumentale villa di , Ville e castelli d'Italia, Milano 1914-15; U. Ojetti, I ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] concilio di Tours dell'813, un anno prima della morte dell'imperatore, viene prescritto ai vescovidi "transferre , pp. 436-489 (trad. it. Figura, in id., Studi su Dante, Milano 1963, pp. 176-226); J. Adhémar, Influences antiques dans l'art du Moyen ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] m. dei vani C, D ed E del Ponte di Caligola e quelli delle tabernae A, B, E, dai pavimenti della basilica aquileiese del vescovo Teodoro datati con una certa precisione E. Ghislanzoni, La villa romana in Desenzano, Milano 1962 [1965], tav. I e fig. ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] Fonte precipua di notizie per i primi tre secoli di questo periodo son gli scritti del vescovo Sinesio che mor.), Roma 1914, 1915, 1918, 1925, 1926-30; in Aegyptus, IV, Milano 1923; in Rivista di Filologia, n. s., VI e ss., Torino 1927, 1928, 1930; in ...
Leggi Tutto
LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] l. dello stesso tesoro, un'iscrizione votiva del vescovo Eutichiano databile, sulla scorta dei bolli, al 550-560 'eredità dell'Islam. Arte Islamica in Italia, a cura di G. Curatola, cat. (Venezia 1993-1994), Milano 1993, pp. 317-318 nr. 183, 324-326 ...
Leggi Tutto
Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] centrale, l'assenza dell'ambone (il vescovo o il sacerdote predicavano probabilmente dalla loro pavimentazione musiva della Cattedrale di S. Maria a Luni, in Scritti in ricordo di G. Massari Gaballo e di U. Tocchetti Pollini, Milano 1986, pp. 303- ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] sui pavimenti di Antiochia come su quelli di Tabarca in Africa, sui magnifici pavimenti delle basiliche di Aquileia del vescovo Teodoro, II-III), 1934; id., Israele, Mosaici pavimentali antichi, Milano 1960 (coll. Unesco, ed. it.); R. Horning, ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] connesso all'offerta dei ceri al vescovo, al Comune e alla cattedrale come atto di sudditanza dei signori feudali; a , 26, pp. 93-122.
U. Silva, Ideologia e arte del fascismo, Milano, Gabriele Mazzotta Editore, 1973.
A.M. Sommella, E. Talano, M. Cima ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...