BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] di Venezia, ma diMilano, Pavia, Cremona: tra gli altri Marino Quirini, maestro di vita spirituale, e il nipote di lui .
Il 15 apr. 1437, morto il giorno prima Giovanni di Benedetto vescovodi Treviso, il papa destinava il B. a succedergli su quella ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] Leonardo di Piero, vescovodi Massa Marittima, in una lettera a Lorenzo de' Medici del 30 marzo 1471 (Arch. di Stato di Firenze, di tra il tiranno di Lombardia, duca diMilano e il magnifico Comune di Firenze", ma avverte anche di voler "parlare di ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] con Bonifacio IX. A tal proposito inviò a Roma il vescovodi St-Pons, Pierre Ravat, ma nessuno dei due papi si , VI, Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali, Milano 1980, pp. 533-68; E. Sarasa, Aragón y el Compromiso de ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] con questa impostazione: aveva raggirato il principe di Masovia, mentre il vescovodi Prussia era stato lasciato in prigionia; non 1976, pp. 379-388.
E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 19783, pp. 84 s.
H.E. Mayer, Die Seigneurie de ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di essere stato aiutato da Penni a procacciarsi le prime commissioni presso il vescovodi Salamanca Francisco de Cabresa, e di dell’arte italiana, IX, La pittura del Cinquecento, parte II, Milano 1926, pp. 387-399; O. Fischel, Raphael, I, Londra ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] 4 febbr. 1544 il G. pronunciò l'abiura di fronte all'inquisitore diMilano (città in cui si trovava ancora nell'anno 1544 e le nuove accuse che l'inquisitore e il vescovodi Bergamo formularono contro di lui nel 1550.
Nel maggio 1550 il G. transitò ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] Pincio il De regulis iuris di Dino da Mugello, con una dedica al vescovodi Pola Altobello Averoldi. Sempre all Studi in on. di E. Volterra, IV, Milano 1971, pp. 775-85; D. Maffei, La "Lectura super Digesto Veteri" di Cino da Pistoia, Milano 1963, pp. ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] della chiesa parrocchiale di Montemarciano, per incarico del vescovodi Senigallia, terminata Cassanelli, ibid., pp. 167-191; J. Rykwert, I primi moderni. Splendori effimeri, Milano 1986, pp. 406-468; L. Mortari, S. Maria Maddalena, Roma 1987, pp. ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] inizialmente con una dedica, a firma di Stopani, al vescovodi Basilea Jakob Christoph Blarer von Wartensee, postumi di Castellion, Milano 1989, ad ind.; L. Perini, Amoenitates typographicae, in Studi politici in onore di Luigi Firpo, Milano 1990, ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] 20, 27), in cui si registrava un pagamento del vescovodi Padova Iacopo Zeno a "m.o Ieronimo da Mantoa e la miniatura in Lombardia: dai più antichi monumenti alla metà del Quattrocento, Milano 1912, p. 552; G. Pacchioni, Belbello da Pavia e G. da ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...