Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ebrei in Italia. Dall’emancipazione ad oggi, a cura di C. Vivanti, Einaudi, Torino 1997, 2° t., pp. 1369-1574.
A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Einaudi, Torino 1992.
A. Monticone, I vescovi meridionali: 1861-1878, in Chiesa e religiosità in ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Siena e Pietro Bohier vescovodi Orvieto, Ibidem, pp. 181-225.
58 Caterina da Siena, Le lettere di S. Caterina da 1870), in R. Aubert, G. Fedalto, D. Quaglioni, Storia dei Concili, Milano 1995, pp. 182-206, in partic. p. 189.
87 Concilium Vaticanum I ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] inconsutile «di Cristo (loann., 19, 23). Nella Gallia ve n'era già una, donata dall'imperatrice sant' Elena ad Agritius vescovodi Treviri; infine perché da altre parti si sapeva dell'editto diMilano e che Costantino aveva con donativi e concessioni ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] vescovodi Gurk, difende i diritti territoriali di Venezia in Terraferma contro le rivendicazioni imperiali, elencando una serie di del D. che il Moro inviò al doge si legge in Arch. di Stato diMilano, Sforzesco, P. E., Venezia, b. 376 (vedi anche b. ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] le strade che attraversavano le Marche e il ducato di Spoleto necessarie all'approvvigionamento dell'esercito imperiale, con l'intento di affamare quelle truppe o di distoglierle dall'assedio diMilano (M.G.H., Constitutiones, 1896, II, nr. 224).
Le ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] Summa di Uguccione da Pisa, professore a Bologna prima di divenire vescovodi Ferrara, il quale si avvalse di un 888; su Carlo di Tocco, P.S. Leicht, Glosse di Carlo di Tocco nel Trattato di Biagio da Morcone, in Id., Scritti, II, 1, Milano 1948, pp. ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] al desiderio espresso dal confratello Alfonso Varga di Toledo, ormai vescovodi Osma. La promessa venne mantenuta il e significato. Adam Wodeham ed il problema della conoscenza nel XIV secolo, Milano 1986, ad ind.; L.D. Davis, The moral act and love ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovodi Fréjus. Familiare del re didi Filippo VI di Valois si rivelò insufficiente a piegare le città in mano ai ghibellini, come Milano, ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] arcivescovo di Monreale, le abbazie di Montecassino e di Cava e il vescovodi Salerno godettero di -53; Id., Il Parlamento in Italia nel Medio Evo e nell'età moderna, Milano 1962, pp. 175-177; J.-M. Martin, L'organisation administrative et militaire ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] castello di Melfi per conservarvi registri e denaro e, tramite il vescovodi quella Milano 1966; N. Kamp, Von Kämmerer zum Sekreten. Wirtschaftsreformen und Finanzverwaltung im staufischen Königreich Sizilien, in Probleme um Friedrich II., a cura di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...