AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] bolognesi che, al seguito del loro podestà, giurano la pace col vescovodi Rimini e con altri signori e comuni; il 15 luglio 1220, di Venezia 1489, 1498,1499,di Pavia 1506, diMilano 1513 (sul frontespizio 1514), di Lione 1514, di Trino 1519, di ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] stato Sergio Freccia, vescovodi Siponto e strettissimo collaboratore di Ruggero, qualifica questa e la storia esterna delle assise normanne, in Studi di storia e diritto in onore di Carlo Calisse, I, Milano s.d. [ma 1940].
Id., Lo stato normanno ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] cui difendeva i diritti di quest'ultimo alla nomina (poi non avvenuta) a vescovodi Trento dopo la morte di Giovanni Benedetto Gentilotti e al 1860.
Opere: Opere di Pietro Giannone, a cura di S. Bertelli - G. Ricuperati, Milano-Napoli 1971 (con un' ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] vescovodi Padova. Altri figli illegittimi diventarono importanti capi militari al tempo di Francesco Novello. La morte di scaligero tra i due signori: Verona sarebbe toccata al signore diMilano, Vicenza al Carrara. Nel corso dell'ottobre il Visconti ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] farne parte, tra gli altri, Giovanni Crispano, giurista e vescovodi Teano (tra il 1418 e il 1443; Cortese, 1985 . Piana, Il 'Liber secretus iuris Caesarei' dell'Università di Bologna 1451-1500, Milano 1984, p. 30; la notizia della laurea ferrarese [ ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] a Milano con le copie affidategli da Ottone del Carretto delle bolle emanate dal papa e degli interventi del pontefice stesso da consegnare allo Sforza.
Perduta è una composizione probabilmente poetica che il C. scrisse per l'elezione a vescovodi ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] lanciata contro Federico.
Più tardi vescovodi Amalfi e arcivescovo di Cosenza e di Messina, Pignatelli è un alto Milano 1988; C.E. Tavilla, Homo alterius: i rapporti di dipendenza personale nella dottrina del Duecento. Il trattato De hominiciis di ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di Senofonte, dedicandolo al vescovodi Verona Ermolao Barbaro, con lo scopo (come scrive nel prologo) di tenere la formazione intellettuale nell'etàdell'Umanesimo, a cura di L. Rotondi Secchi Tarugi, Milano 1992, pp. 331-338; J. Haig Gaisser ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] stesso anno in cui si riconosceva che il vescovodi Imola e i suoi successori in città e diMilano, Guido "Buonicombi" di Bologna, Pisano di Pisa, Obertino di Firenze, "Detesalvus Capellus" di Pavia, Uberto "de Mannate" e Alberico "de Rovereto" di ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] la traslazione del primato petrino in quello del vescovodi Roma, in dialettica con le pretese ecumeniche remonstrandi contro gli atti legislativi del pontefice, in Studi Del Giudice, Milano, 1952; De Luca, L., I diritti fondamentali dell’uomo nell ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...