SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] 'episcopato dal concilio di Cartagine del 254. Pochi anni appresso Fruttuoso vescovodi Saragozza, con i de los comuneros de León, ivi 1916; F. Chabod, Lo stato diMilano nell'impero di Carlo V, Roma 1934.
Politica estera. - W. Maurenbrecher, Karl ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] guerra mondiale, Roma 1927; F. Tommasini, La risurrezione della Polonia, Milano 1925; id., La marcia per Varsavia, in Nuova Antologia, del -1825), predomina il più anziano di tutti e il più attivo, il vescovodi Varmia Ignacy Krasicki (1735-1801), ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] a partire dal sec. VI, fra il vescovodi Roma e il patriarca di Costantinopoli, aspiranti l'uno e l'altro voll. 2; A. Pernice, Origine ed evoluzione storica delle nazioni balcaniche, Milano 1915; F. Dvornik, Les Slaves, Byzance et Rome au IXe siècle, ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] tedesco nelle terre al sud, sud-est e sud-ovest di Coira (facilitata, in un primo tempo, dal fatto che questo vescovato fu staccato nell'843 dalla diocesi diMilano e annesso all'arcivescovato di Magonza) si svolse pian piano nei secoli seguenti, e ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] viveri; molti sono morti di fame, molti altri sono ridotti alla mendicità. Nel 1740, il vescovodi Clermont scrive al card civili su la Lombardia, Milano 1844; P. Verri, Memorie storiche sulla economia pubblica dello stato diMilano, in Scritti varî, ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] del Peloponneso e quella di Salonicco, che si raccorda alla grande linea europea Belgrado-Milano-Losanna-Parigi. A queste il vescovodi Atene, Giovanni, interviene al concilio di Costantinopoli del 680. Nulla di più sappiamo per il sec. VIII: di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , per conto dei quali trattò anche di pace col vescovodi Luni, riuscendo a comporre le loro Bull., X, pp. 273-92, e poi nei suoi Nuovi studi danteschi, Milano 1907, pp. 567-600) sostengono la possibilità che appartenga a Dante la riduzione ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] e facendo tradurre o traducendo egli stesso vite di santi e di martiri (come quelli di Abba Nob = Apa Anoub, d'Abakerazun, di Giusto, Ippolita e Tecla), l'ufficio dei defunti, il trattato di Filosseno vescovodi Mabbūg, ecc. Anche dopo, il movimento ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] .; a Nigoline la brescianella del vescovo Bonomelli; in quel di Lecco il paretaio di Alessandro Manzoni.
Pressoché inesistente è da principi di casa regnante: ne possedettero Francesco Sforza duca diMilano, Luigi XII, Francesco I di Francia, ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] mantenimento dei poveri e degli stranieri; Giacomo, vescovodi Nisibi, dispensa tutto il suo a queste istituzioni in questi ultimi tempi; e se ne hanno p. es. a Milano (Albergo famigliare per le signore), a Monfalcone (Albergo per gl'impiegati ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...