MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] di stipendio e di ruolo. Si impegnò anche nella consulenza e decise una vertenza sugli onorari delle lauree insorta tra il vescovodi morì a Pavia in settembre (Arch. di Stato diMilano, Sforzesco, 760; Arch. di Stato di Pavia, Notarile, Pavia, 111, ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] aprile di quell'anno, la Signoria chiedeva al vescovodi Firenze, Angelo Ricasoli, che al M. fosse concesso di guerra tra Venezia e il duca diMilano, Gian Galeazzo Visconti, da una parte, e Francesco da Carrara, signore di Padova, dall'altra. Il 17 ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] giunse al punto di sciogliere un'associazione promossa dal governatore e dal vescovodi Chambéry per venire in vita, a cura di G. Ottolenghi, I, Roma-Milano 1908, pp. 437 s.; C. Torta, La rivoluzione piemontese nel 1821, Roma-Milano 1908, pp. 61 ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] per assumere diversi incarichi pubblici nel Ducato diMilano, che non mancò di ricordare nelle opere. Fu nominato vicario generale Averolda perché dedicata ad Altobello Averoldo da Brescia, vescovodi Pola e governatore della Romagna (Lione, G. ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] che aveva ottenuto nel 1355). Alla fine del 1365 divenne vescovodi Arezzo, ma rimase probabilmente ancora ad Avignone, dato che a cura di R. Michetti, Milano 2004, p. 607; A. Rehberg, Roma 1360: Innocenzo VI, lo status popularise gli statuti di Roma, ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] plenipotenziario veneto Zaccaria Contarini ed il vescovodi Trento Giorgio di Neideck, inviato dell'imperatore Massimiliano, per due potenze maggiormente avverse alla presenza francese nel ducato diMilano.
Il C. intervenne perciò a Riva, insieme con ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] tutela dell’immunità ecclesiastica nel Regno di Napoli e nel Ducato diMilano, quella della collazione dei benefici della potenza francese.
Nominato cardinale il 1° sett. 1681 e vescovodi Orvieto nel dicembre dello stesso anno, il M. si attendeva un ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] il G. andò a Milano per celebrare il matrimonio tra la contessa Margherita della Somaglia e Michele Peretti.
Dopo la morte di Sisto V (27 ag il G. fu nominato, il 17 febbr. 1592, vescovodi Amelia, dove risiedette per circa un triennio, provvedendo ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] delle Troiane di Seneca, e mons. Giovanni Cianci Danesi, vescovodi Gallipoli, lettore di teologia, al -224; G. Natali, Il Settecento, Milano 1964, p. 500; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, con introd. e note di N. Cortese, Napoli 1969, pp. 36 ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] - costrinse Antonio Casini, vescovodi Siena e governatore di Bologna per conto dell'antipapa di Bologna, II, (1421-1450), a cura di A. Sorbelli, Bologna 1942, p. 39; III, (1451-1500), a cura di C. Piana, Milano 1984, pp. 38*, 69*; Arch. di Stato di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...