CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] al gennaio 1311. Nello stesso mese di luglio il C. ricevette Gerardo, vescovodi Costanza, commissario in Italia del re Dissertazioni sopra le antichità ital., III, Milano 1751, p. 17; G. Gennari, Annali dellacittà di Padova, III, Bassano 1804, p. ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] per prendere servizio presso l'arciduca Carl Joseph, vescovodi Breslau e Bressanone. Ottenne molti favori dall'arciduca ; G. Grove's Dict. of Music and Musicians, I, London 1954, p. 677; Enciclopedia della Musica Ricordi, I, Milano 1963, pp. 248 s. ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] penale. Nel settembre di quell'anno fu invitato a Trento dal principe vescovo a coprirvi l'ufficio di giusdicente o pretore del R. il meglio si trova ancora negli scritti di G. Ferrari (Milano 1835), C. Cantù (Milano 1835 e poi 1861, 1873-74), A. De ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] negli anni 1881-90 e si tocca il massimo, non più raggiunto, di 8.795.386 nel 1901-10. Nel decennio successivo si scende a Vi si noverano 109 vescovi, 31.108 sacerdoti (dei forward, trad. it., Milano 1933; id., On our way, trad. it., Milano 1934; L. L ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] luterani sassoni si sono costituiti in chiesa nazionale con un loro vescovo e un concistoro a Sibiu; i luterani magiari hanno un donne, in Studi glottologici in memoria di A. Trombetti, Milano 1935).
Nel meglenoromeno abbiamo un doppio ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] è condotta, formalmente, dal potere dominante (specialmente dai vescovi) e nell'interesse del proprio dominio; ma la anch'essi spesso popolosi, e con intervento d'una classe dimiliti, accanto alle classi coloniche. Perciò il comune rurale abbraccia ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] vescovi, in determinate circostanze, ai peccatori che compiano atti di pietà o di beneficenza, così, ad esempio, a quelli che contribuiscano alla costruzione di chiese, di ospedali, di privato diretto da V. Scialoja, I, Milano, p. 180 segg.; M. Falco, ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] dall'autorità ecclesiastica, con statuto da questa approvato e con scopo puramente di culto. Il concilio di Trento richiamò le confraternite sotto la vigilanza dei vescovi, e quindi passarono sotto la giurisdizione della Chiesa. Il clero s'intromise ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] 459, § 4). A norma di essa, il concorso dev'essere bandito dal vescovo, con l'indicazione precisa del giorno ivi cit.; per il dir. rom., P. Girard, Manule di dir. rom., trad. it., Milano 1909, luoghi cit. nell'indice alfabetico, voce Beneficio, e per ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] con l'autorizzazione del vescovo, anche fuori dalle mura conventuali in favore di malati, indigenti ed au Moyen Âge, Paris, Éditions du Seuil, 1957 (trad. it. Milano, Mondadori, 1959).
J.-F. Lyotard, La condition postmoderne, Paris, Éditions ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...