GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] di questo, Benedetto, umanista e letterato di fama, e col figlio di quest'ultimo Paolo II, anch'egli vescovodi Nocera, che aveva avuto un ruolo nel concilio didi Como…, in vendita presso la libreria antiquaria U. Hoepli diMilano (catalogo), Milano ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] Venezia, nel 1485, come segretario e commensale di Nicolò Franco, vescovodi Treviso e nunzio pontificio presso la Repubbláca fino Florentiae 1524, c. 70 v; P. Bembo, Opere, VI-VII,Milano 1809-10, passim; G.G. Trissino, Il Castellano, Vicenza 1529, c ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] del vescovodi Città di Castello Giovanni Gianderoni, come governatore di Fano non li colse di sorpresa Della storia e della ragion d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 203; P. M. Amiani, Mem. istor. della città di Fano…, II, Fano 1751, p. 24; A. Zeno ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] n. 50, e Arch. comunale napoleonico, b. 235; Arch. di Stato diMilano, Uffici e tribunali regi, parte speciale, b. 26. M. capitolare e vescovodi Padova, 1798-1819, Padova 1909, p. 16; L. Bailo, Il Congresso di Venezia dopo quello di Bassano, ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] 1524 il duca diMilano Francesco Maria Sforza lo investì di benefici a Tortona e di un canonicato a Milano. Parimenti, di Parigi. Tale intensa attività diplomatica dovette valergli la nomina a vescovodi Foligno, il 14 novembre 1540, e da vescovo ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] trent'anni al centro di una fitta rete di scambi letterari che facevano capo in Firenze, in Milano, in Pisa, in il C. entrò per questioni giurisdizionali in aspro contrasto con il vescovodi quella città cardinale G. F. Negroni, e, trasferito nel ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] con Georges d'Armagnac (1500-85), vescovodi Rodez e oratore di Francesco I a Venezia, poi cardinale sotto de le corti del mondo e di quella del cielo, a cura di F. Pevere, Milano 1995, p. 139; Id., Lettere, a cura di P. Procaccioli, II, Roma 1998 ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] di Spoleto durante la vacanza papale seguita alla morte di Niccolò I (novembre-dicembre 867), venne proscritto insieme con Gauderico vescovodi Velletri e Stefano vescovodi Tyrannio Rufino translatis, a cura di G. Orlandi, Milano-Varese 1968; J.-P. ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] di singolare circolarità del destino tornò, in vecchiaia, ad occuparsi di un seminario, quello padovano, che il vescovo ; F. Giannessi, La lett. dialettalee la cultura, in Storia diMilano, XI, Milano 1958, p. 428; S. Serena, S. Gregorio Barbarigo e ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] il C. fu con molte probabilità Leonello Chieregato, vescovodi Concordia, nella cui ideologia è possibile cogliere momenti della letter. ital., VI, 1, Milano 1807, p. 660; V. Baldissera, Degli uomini degni di ricordanza di Gemona, Udine 1888, p. 3; ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...