CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] che si svolge in questi anni, contro i familiari del vescovodi Segovia, Juan Arias de Avila, il quale fa ricorso a portato in dote il ducato diMilano. Ma i negoziati fallirono per la mancata volontà di Luigi XII di concludere la pace con la ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] della metà del sec. 6°, quando Abramo, vescovodi Efeso, scrisse una omelia In Annuntiatione Deiparae in cui 381), che in taluni casi (come per es. in Spagna e a Milano) fu però spostata al 18 dicembre per evitare la sua cadenza quaresimale.Gli ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] fin dall'epoca di Cipriano era il vescovodi Roma ad insediare o deporre il vescovodi Arles; inoltre, Z. con la sua presa di posizione intendeva probabilmente contrastare le possibili aspirazioni nel sud della Gallia della sede diMilano, tanto più ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] alla sede di Arles e ristabiliva che il vescovodi Narbona avesse diritti di metropolita alla pari del vescovodi Arles, 1994³, s.v., col. 578; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 195-97; J.N.D. Kelly, ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] un breve scritto inserito nel libro di mons. Agostino Albergotti, vescovodi Arezzo, La via della santità 138-146; G. Natali, Il Settecento, Milano 1964, ad indicem; P. Stella, Il giansenismo in Italia. Collez. di documenti, I, Piemonte, 1-3, Zürich- ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] di predicatore nella valle del Crati, attività che fu legittimata dalla consacrazione a sacerdote di G. da parte del vescovodi italiana a cura di A. Tagliapietra, Milano 1994; Dialogi de prescientia Dei et predestinatione electorum, a cura di G.L. ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] avversari di questa dottrina, come il vescovodi Malines di Roma, nazionale di Firenze, Estense di Modena, universitaria di Pisa, Ambrosiana diMilano, Fabroniana di Pistoia, Classense di Ravenna, Marciana e del seminario di Venezia, comunale di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Szatmári vescovodi Pécs e cancelliere del Regno, dall'altra stabiliva una serie proficua di contatti culturali alle nozze tra il re di Polonia Sigismondo I Jagellone e Bona Sforza figlia di Gian Galeazzo duca diMilano e di Isabella d'Aragona. è ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] iuvenis amantissimae aetatis et venustatis". Li accompagnava il vescovodi Worcester, Ecgwin. Dopo aver piamente visitato i luoghi conflitto giurisdizionale fra la sede metropolitica diMilano e quella vescovile di Pavia.
La fuga dei presuli milanesi ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] amico Bernardo Navagero, divenuto cardinale e vescovodi quella città. Nella seconda metà del pp. 247 ss.; F. Argelati, Bibl. de' volgarizzatori, IV, 2, Milano 1767, pp. 290, 445; 1. Morelli, Codices manuscripti latini bibliothecae Nanianae,Venetiis ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...