ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] E. morì nell'agosto dello stesso anno.
Alla sua morte era vescovodi Eger, Ferrara e Modena, arcivescovo di Capua e possedeva numerose abbazie e benefici minori, mentre l'arcivescovato diMilano era stato ceduto all'omonimo nipote Ippolito d'Este nel ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] un breve scritto inserito nel libro di mons. Agostino Albergotti, vescovodi Arezzo, La via della santità 138-146; G. Natali, Il Settecento, Milano 1964, ad indicem; P. Stella, Il giansenismo in Italia. Collez. di documenti, I, Piemonte, 1-3, Zürich- ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] di predicatore nella valle del Crati, attività che fu legittimata dalla consacrazione a sacerdote di G. da parte del vescovodi italiana a cura di A. Tagliapietra, Milano 1994; Dialogi de prescientia Dei et predestinatione electorum, a cura di G.L. ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] avversari di questa dottrina, come il vescovodi Malines di Roma, nazionale di Firenze, Estense di Modena, universitaria di Pisa, Ambrosiana diMilano, Fabroniana di Pistoia, Classense di Ravenna, Marciana e del seminario di Venezia, comunale di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Szatmári vescovodi Pécs e cancelliere del Regno, dall'altra stabiliva una serie proficua di contatti culturali alle nozze tra il re di Polonia Sigismondo I Jagellone e Bona Sforza figlia di Gian Galeazzo duca diMilano e di Isabella d'Aragona. è ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] Carlomanno, ed il nipote dell'arcivescovo di Reims, il suo omonimo vescovodi Laon. Quest'ultimo dall'868 in . 244-259; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1940, pp. 622-636; E. Amann, L'époque carolingienne, in Histoire ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] amico Bernardo Navagero, divenuto cardinale e vescovodi quella città. Nella seconda metà del pp. 247 ss.; F. Argelati, Bibl. de' volgarizzatori, IV, 2, Milano 1767, pp. 290, 445; 1. Morelli, Codices manuscripti latini bibliothecae Nanianae,Venetiis ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] dovuti probabilmente ai suoi legami di parentela o clientelari con il vescovodi Bologna Filippo Carafa. Nel 1389 dell'arcivescovo diMilano, Pietro Filargis, che assunse il nome di Alessandro V (26 giugno), non fece che ritardare l'evento di alcuni ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] e il vicario generale del defunto monsignor L. Nazari di Calabiana, A. M. Meraviglia Mantegazza, consacrato vescovodi Samo ebbe l'incarico di ausiliario del F. a Milano.
Egli ritornò quindi a Como ove proseguì la visita pastorale in attesa del ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] l'esaltazione del capuano Atenolfo contro il duca Atanasio, vescovodi Napoli, ma anche la sua erroneità, comune a p. 307; U. Balzani, Le cronache italiane nel Medio Evo, Milano 1909, pp. 115 ss.; M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...