CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] 'elevazione al cardinalato del proprio fratello Pietro, allora vescovodi Firenze, ed ottenne alcuni privilegi per lo Studio era data in signoria al duca diMilano. Costretti a fuggire, solo quando furono di nuovo a Firenze vennero informati che ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] dottori e i cinque "gentiluomini" che insieme col vescovodi Assisi, luogotenente generale "in spiritualibus" del cardinale Venezia, Paganino de' Paganini, 9 marzo 1496 (GKW, 3468); Milano, Ulrich Scinzenzeler, 22 febbr. 1497 (GKW, 3469). Seguirono ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] con il vescovodi Ceneda. In forza di tale accordo ricevette in consegna dai da Camino il castello di Fregona e altri il compito di prendere contatto con gli inviati di Pietro IV di Aragona (III di Catalogna) e dell'arcivescovo diMilano. Mentre si ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] termine dell'871, i sovrani ricevettero a Pavia il vescovodi Capua Landolfo, venuto a chiedere aiuto contro la rinnovata posta sotto l'autorità dell'arcivescovo diMilano, fu dotata della quasi totalità dei beni di E. che mise i suoi amministratori ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] II) dovette sostenere proprio in questa zona con il vescovodi Belluno Giovanni negli anni 995-96). Da sottolineare, 185, 269-2853, 298; C. G. Mor, L'età feudale, I-II, Milano 1952, ad Indicem;P. Paschini, Storia del Friuli, I, Udine 1953, p. 196 ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] "per contracambio loro do fradelli dil vescovodi Lubiana" - (erra nel correggere rectius di Veglia l'editore del Sanuto, tratto 1549, scriveva, assieme al capitano di Gorizia, al governatore diMilano Ferrante Gonzaga perché convincesse Luigi Gonzaga ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Lollino, il dottissimo vescovodi Belluno, al quale il D. soprattutto si rivolge. Di frequente si reca a Toscana.Firenze 1967, p. 127 n. 40; F. Flora, Storia della letter. ital., Milano 1967, 111, pp. 489 s.; IV, pp. 49, 710; G. Spini, Autobiografia ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca diMilano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] del diritto milanese offerti dagli allievi a Giulio Vismara, Milano 1996, pp. 47-187; A. Gamberini, Il principe e i vescovi: un aspetto della politica ecclesiastica di G.G. V., in Archivio storico lombardo, CXXIII (1997), pp. 39-115; P. Mainoni ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] Domenico Contarini e 2 lett. al D. del vescovodi Lubiana Giuseppe Rabatta; copie della Relazione o Esame criticante . Vertreter...,I, pp. 151, 160, 169, 173; L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 262; G. Mazzatinti, Inv. dei mss. delle bibl. d' ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] fece cardinale del titolo di S. Clemente (17 dic. 1350; nel dicembre 1356 diverrà card. vescovodi Sabina). Quando fu eletto pp. 315-347; G. Biscaro, Le relazioni dei Visconti diMilano con la Chiesa. L'arcivescovo Giovanni, Clemente VI e Innocenzo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...