Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] gravi contrasti sorti nel frattempo intorno alla nomina del nuovo vescovodi questa città. Un concilio generale tedesco venne allora convocato a L'eremitismo in Occidente nei secoli XI e XII, Milano 1965, pp. 177 ss.
Per altri riferimenti ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] Innocenzo III chiedeva al vescovodi Vercelli di inserirlo nel capitolo della cattedrale di quella città. Non Cippo, La diocesi alla metà del tredicesimo secolo, in Diocesi diMilano, I, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1989 ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] fin dall'epoca di Cipriano era il vescovodi Roma ad insediare o deporre il vescovodi Arles; inoltre, Z. con la sua presa di posizione intendeva probabilmente contrastare le possibili aspirazioni nel sud della Gallia della sede diMilano, tanto più ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] alla sede di Arles e ristabiliva che il vescovodi Narbona avesse diritti di metropolita alla pari del vescovodi Arles, 1994³, s.v., col. 578; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 195-97; J.N.D. Kelly, ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] probabilmente ai suoi legami di parentela o clientelari con il vescovodi Bologna Filippo Carafa, che s.v., coll. 546-47.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 661-63.
Lexikon für Theologie und Kirche, ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] iuvenis amantissimae aetatis et venustatis". Li accompagnava il vescovodi Worcester, Ecgwin. Dopo aver piamente visitato i luoghi conflitto giurisdizionale fra la sede metropolitica diMilano e quella vescovile di Pavia.
La fuga dei presuli milanesi ...
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Giovanni XV
Wolfgang Huschner
Giovanni, figlio del presbitero Leone del quartiere di Gallina Alba (VI "regio"), fu cardinal prete del titolo di S. Vitale. Di origine romana, divenne papa nell'agosto [...] divescovodi Treviri, in qualità divescovo Adalberto didivescovodidivescovo Domenico di Sabina in qualità di suoi legati, con il compito didi porre fine allo scisma dididididi a cura di E. Kaiserzeit, II, a cura di F. Weigle, 1966, nrr cura di E ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] di Nicosia, guardasigilli del re durante la crociata e vescovodi Evreux; Simon de Brie (o di Brion), tesoriere di St-Martin di , 371, 569-70, 794; C. Marcora, Storia dei papi, II, Milano 1962, pp. 528-32; S. Martinet, La fête-Dieu, Jacques de Troyes ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] Svezia (era giunto sino a Birka) e eletto poi primo vescovodi Amburgo; nell'831-832 il pontefice lo ricevette e gli .v., coll. 1667-68.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 700-01.
Per quanto riguarda la ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] con Bonifacio IX. A tal proposito inviò a Roma il vescovodi St-Pons, Pierre Ravat, ma nessuno dei due papi si , VI, Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali, Milano 1980, pp. 533-68; E. Sarasa, Aragón y el Compromiso de ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...