PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] artefice delle fortune della famiglia. Egli fu tra i ministeriali del vescovodi Trento Altemanno (1124-1149), che se ne giovò per affrancarsi e deposto l’arcivescovo diMilano, Anselmo della Pusterla. La fitta rete di rapporti intessuta sulla trama ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] magnificare il primato di Pietro, e quindi del papa, visto che l'apostolo era stato il primo vescovodi Roma, sia in 155; E. Tea, La basilica di S. Maria Antiqua, Milano 1937, pp. 65-69; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] il primato di Pietro, e quindi del papa, visto che l'apostolo era ritenuto il primo vescovodi Roma, sia p. 527).
E. Tea, La basilica di Santa Maria Antiqua, Milano 1937, pp. 65-9.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941 ...
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Celestino II, antipapa
Simonetta Cerrini
Teobaldo, o Tebaldo, cardinal diacono di S. Maria Nuova e successivamente cardinal prete di S. Anastasia, appartenne, con ogni probabilità, alla famiglia romana [...] pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato da Pietro Bohier OSB, vescovodi Orvieto, a cura di U. PŠrerovsk 66, 121-23.
C. Marcora, Storia dei papi, II, Milano 1962, p. 370.
C.G. Fürst, Kennen wir die Wähler ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] longobarda da una epigrafe di Santa Maria in Vescovio, "Studi Romani", 9, 1961, pp. 550-51.
C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 343-46 ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] p. 6; G. Mantese, Mem. stor. della Chiesa vicentina, III, Il Trecento, Vicenza 1958, pp. 81s.; L. Samarati, I vescovidi Lodi, Milano 1964, pp. 149-53; E. Rossini, Francesco Petrarca e Verona: Documenti vecchi e nuovi in Petrarca, Venezia e il Veneto ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] guida spirituale della gioventù: nel 1916 fu creato vescovodi Sutri e Nepi. Fu padre Olivares ad intuire sua attività si trovano in F. Magri, L'Azione cattol. in Italia, milano 1953, pp. 415-419, 437;nella stessa opera, un quadro molto sintetico ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] tanto da suscitare invidie ed ostilità tra molti cardinali. Eletto vescovodi Noli l'8 genn. 1504, il F., allora già p. 258; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di A. Bertelli, II, Milano 1971, pp. 609, 611, 624, 656; B. Buonaccorsi, ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] , di Sigismondo, Rinaldo e Alberto d'Este e dei vescovidi Urbino e di Faenza, in qualità di assistenti.
La diocesi di Adria in onore di Ottaviano da Montefeltro. Il 29 ottobre dello stesso anno presenziò alle esequie del cardinale diMilano G. ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] Borromeo a Milano, furono successivamente trascritte nella prima copia dell'originale, eseguita a Roma su consiglio di Cesare Baronio correctores romani. Sempre a Napoli lo raggiunse la nomina a vescovodi Capua il 19 nov. 1572, per la rinuncia dei ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...