TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] quest'orizzonte rientrano i ventidue tipi monetali, battuti dai vescovidi T. fra la fine del sec. 12° e Friuli nel '400, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, Milano 19872 (1986), pp. 210-221; S. Tavano, La tarda antichità, ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] di vista del diritto canonico, infatti, il c. ha uno statuto particolare (Cappello, 1931; Walty, Odoardi, 1975); tra l'altro "richiede il beneplacito della S. Sede e il consenso del vescovo del Duecento, a cura di G. Contini, Milano-Napoli 1960, I, pp ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] Saba, consacrata dal vescovo cardinale Guido nel 1138 assieme alla scomparsa chiesa di S. Valerio ( Romano, Roma e il Lazio (Italia romanica, 13), Milano 1992, pp. 274-298; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] Goti, cat., Milano 1994, pp. 110-135.M. Marcenaro
Al periodo iconoclasta risalgono probabilmente le chiese rupestri di Kalamita e di Tepe-Kermen ( (New York, Pierp. Morgan Lib., 803).Il vescovo Gregorio e suo fratello, il pittore Stefano, portarono ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] dispongono intorno a un grande cammeo con la Vittoria.Il vescovo Bernoardo di Hildesheim (993-1022), che era vicino alla regnante dinastia , per es. come 'pietra sotto il trono di Dio' (altare d'oro, Milano, S. Ambrogio; corona dell'impero, Vienna, ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] alla fase del vescovo Landolfo (1011-1038), dotata di una cripta e di un presbiterio, Nicola, Relazione di restauro, ivi, pp. 21-34; C. Segre Montel, Pittura del Duecento in Piemonte, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] palatium (in questo caso, meglio, cappelle, v.) di un principe laico o di un vescovo, o variamente comunicanti o attigue a esso, che XI e XII, "Atti della 6° Settimana internazionale di studio, Milano 1974", Milano 1977, pp. 643-799; C.D. Fonseca, ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] e come principale porto di imbarco per l'Oriente. La presenza cristiana risalirebbe al 5° secolo. Al primo vescovo, s. Leucio, P. Belli D'Elia, La Puglia (Italia Romanica, 8), Milano 1987; T. Garton, Early Romanesque Sculpture in Apulia (Outstanding ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] d.C. risulta essere stata sede vescovile con un suo vescovo Apuleius, intervenuto al concilio romano del 465; successivamente passò sotto la giurisdizione ecclesiastica di Tuscania a seguito dello spopolamento del sito e del conseguente trasferimento ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] mura, mantenendo ancora fuori il ribāṭ, mentre il vescovo Gerlando sistemò la cattedrale, l'episcopio e una Medio Evo, Girgenti porto del sale e del grano, in Studi in onore di A. Fanfani, I, Milano 1962, pp. 529-616.
F. Gabrieli, s.v. Djirdjent, in ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...