GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] lavorò nel duomo di Mantova insieme con Ippolito Andreasi. Condotta su iniziativa di Francesco Gonzaga, vescovodi Mantova, dal in Pittura a Mantova dal romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1989, p. 243 e passim; J. Kliemann, Gesta ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] 158 (Mrozinska) e le sanguigne e i carboncini conservati nella Biblioteca Ambrosiana diMilano: codd. F 232 inf. (nn. 389, 390, 392, 401 incise il ritratto del vescovo G. B. Odescalchi (Thieme-Becker).
Il ragguardevole numero di opere rimasteci del B ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] °, lo si è pure ritenuto la residenza di un vescovo, di un dignitario islamico o di una famiglia mercantile (per es. gli Honenc la sua regione], Istanbul 1984.
Ani (Documenti di architettura armena, 12), Milano 1984.
T.A. Sinclair, Eastern Turkey: an ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] Pedrocchi, 1993, pp. 16-24).Il ruolo del vescovodi Roma non doveva tuttavia esaurirsi nella cura della città Duomo e i suoi tesori, Milano 1988, pp. 15-48: 22-25; R. Godding, Bibliografia di Gregorio Magno, in Opere di Gregorio Magno. Complementi I, ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] come viceré di Sicilia (1535-46) e governatore diMilano (1546-54), e quello di principe di Molfetta, portato in dote da Isabella di Capua nel programma culturale a Mantova e a Guastalla: il vescovodi Gallese e cultore d'antiquaria G. Garimberto, ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] allo schema del piano di San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092), abbazia che il vescovodi B. Meginberto sicuramente visitò N. Rasmo, Affreschi del Trentino e dell'Alto Adige, Milano [1971]; R. Müller-Mehlis, Ein Gotischer Sakralraum wurde ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] Adda e conservato a Milano (Soprintendenza Archeologica, depositi) sembra ispirato a quel particolare tipo di a. romano realizzato montando venivano polite - secondo la tecnica indicata da Marbodo, vescovodi Rennes alla fine del sec. 11°, nel suo De ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] Frank della civica scuola di pittura con una grande tela di soggetto storico: Al cardinale Ascanio Sforza, vescovodi Pavia, trovandosi nel castello diMilano, viene presentato il modello del duomo di Pavia da tre deputati di quella fabbrica, onde ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] l'esecuzione degli apparati per le esequie di Carlo Ferdinando Vasa vescovodi Plock e Wroclaw, fratello del re, nella chiesa dei gesuiti di Varsavia. L'apparato è noto attraverso i disegni autografi (Milano, Civiche Raccolte del Castello Sforzesco ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] dipendenza del territorio di R. dal vescovodi Adria, nonché la necessità di munire di una struttura difensiva nel Veneto, in La Pittura in Italia. L'Altomedioevo, a cura di C. Bertelli, Milano 1994, pp. 105-112; R. Polacco, La pittura medievale a ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...