CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] disegni vanno ricordati i "modelletti" per un Cristo risorto (Cantalupo, collezione Camuccini; Brera, 647); S. Ambrogio proclamato vescovodiMilano (Lisbona, 2146 e 2216); una Madonna con angelo custode (Lisbona, 2093; New York, collezione McBride e ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] si era già riconciliata sotto Pelagio. Il processo di reintegrazione dell'Italia settentrionale fu più lento: alcune lettere di Gregorio Magno testimoniano però che Lorenzo, vescovodiMilano, si recò personalmente a Roma, nel 568, per ristabilire ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] Apologia contra Rufinum III, 20-1), e in cui furono condannate le controverse tesi origeniane; in seguito scrisse a Simpliciano, vescovodiMilano (ep. 2, in P.L., XX, coll. 73-6; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 276; la lettera è riportata pure da ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] contestava le origini dei frati agostiniani, negando loro il diritto di reclamare il vescovodi Ippona come il fondatore del loro Ordine. I frati ebbero l'appoggio del vescovodiMilano, il cardinal Stefano Nardini, e dei costruttori della cattedrale ...
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ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] , privandoli dei loro capi: ancora nella prima metà dell'VIII secolo, infatti, il vescovodiMilano Natale scriveva un sermo contro gli ariani e ad ariani allude l'epigrafe di Filatteria, databile fra il 749 ed il 756.
Tuttavia i segni del progresso ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono diMilano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure divescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovodiMilano (374) e divenne [...] . Questi erano favoriti da Giustina, la quale ingiunse ad A. di cedere loro una chiesa; A. resistette (385), ma il conflitto si fece più aspro l'anno dopo, quando, venuto a Milano un vescovo eretico, Aussenzio, A. per non cederla al nuovo venuto fece ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] 1, 75 (petizione dei vescovidi Numidia); 2, 17, 18, 19 (istanza del diacono Honoratus di Salona); 2, 43 (lettera Pelagius II, p. 154; Dizionario storico del Papato, a cura di P. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 1296 s.; Enciclopedia dei Papi, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] essa riferimento al V concilio ecumenico, poteva essere controproducente; G. non aveva esitato ad approvare l'operato del vescovodiMilano (ibid., nr. 37), riscrivendo a Teodolinda nel luglio 594 in forma epurata (ibid. nrr. 33, 52).
La dimensione ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Tre Capitoli da parte di Lorenzo vescovodiMilano, nella sua qualità di "praefectus urbi" (ibid., IV, n. 2). L'immagine di G. a passeggio per le vie di Roma vestito di seta e adorno di gemme, tratteggiata da Gregorio di Tours, è certamente efficace ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] in Biblioth. Sanctorum, IV, Roma 1964, col. sai; E. Cattaneo, Cataloghi e biografie dei vescovidiMilano dalle origini al secolo XVI, in Arch. ambrosiano, XLIV, Milano 1982, pp. 39-43; F. Burgarella, Bisanzio in Sicilia e nell'Italia meridionale: i ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...