GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] gli ostaggi del Comune diMilano dopo la sua prima capitolazione davanti all'imperatore, il quale l'8 di quel mese, in un diploma indirizzato ai conti di Biandrate, lo menziona come pari di curia del vescovodi Torino. Doveva essere presente ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] Milanodi fronte all'imperatore, per sostenere la legittimità delle proprie consuetudini. E non era solo un problema ideologico: la città concepiva come redditi propri le entrate che un tempo erano appartenute alla corte regia e poi al vescovo e che ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] danteschi con mons. B., I, L'Inferno, Firenze 1920; G.Varischi, La piccola patria di mons. B.: il vescovo intimo, Brescia 1920; L. Vigna, Mons. G. B. vescovodi Cremona, Milano 1931; A. Favero, G. B., in Riv. dei giovani, ottobre 1931, pp. 526-591 ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] permesso di usare il nuovo abito e di vivere da eremiti, sottostando soltanto alla sorveglianza del vescovodi Camerino. suoi Ragionamenti nel 1525 (A. Firenzuola, Le novelle, a cura di E. Ragni, Milano 1971, pp. 9-13). B. Varchi, che la citò nelle ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Bibl.: Rime all’illustrissimo, e reverendissimo monsignore Agostino Neuroni vescovodi Como…, Lugano 1747, pp. n.n.; C.G. cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, Milano 1991, pp. 162-171; G.A. P. (catal., Lugano), a cura di R. Chiappini, Milano 1991, ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] figurativi ne «La stanza del Vescovo» di P. C., in MLN, CXXIV (2009), 1, pp. 254-268; G. Tesio, «I Promessi Sposi» tra parodia e rimaneggiamento. I casi di Guido da Verona e di P. C., in L’antimanzonismo, a cura di G. Oliva, Milano 2009, pp. 349-360 ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] egli avesse offerto allo Scaligero la signoria diMilano. Per impedire la defezione di Azzone Visconti e placarne lo sdegno, casse arrivarono a Mastino i 4000 fiorini mutuati nel 1349 al vescovodi Trento da cui riceveva in pegno alcune terre, se è ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] Roma e che da lui era stato rimaneggiato. Il vescovodi Arles aveva infatti ritoccato alcune delle sedici proposizioni dogmatiche d'Italia, Atti del XIII Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Milano 2-6 novembre 1992, I, Spoleto 1993 ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] vescovodi Brescia (dal 1464), i titoli di duca di Valcamonica, di marchese della Riva occidentale del Garda e di conte di Bagnoli.
Già come decano di Cividale e vescovodi , Isinodi diocesani di Brescia. Indagine storico-giuridica, Milano 1972, p. ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] de Bardis, che fu scritta quando il Fazini era già vescovodi Segni, dato che così si qualifica nella prefazione (Panc. il 1460, che militò sotto Alfonso duca di Calabria e scrisse una parafrasi, perduta, dei Commentari di Cesare (De cardinalatu, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...