È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] è condotta, formalmente, dal potere dominante (specialmente dai vescovi) e nell'interesse del proprio dominio; ma la anch'essi spesso popolosi, e con intervento d'una classe dimiliti, accanto alle classi coloniche. Perciò il comune rurale abbraccia ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] , ricordiamo solo il santo vescovo Marcellino; Ciriaco de' Pizzicolli, primo in ordine di tempo fra gli archeologi; Marche, Roma 1926; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte italiana, Milano 1922.
Per la storia antica Huelsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] Conso, Accusa e sistema accusatorio, in Enciclopedia del diritto, I, Milano 1958; G. Sabatini, Vecchio e nuovo nella teoria dell'azione larga partecipazione divescovi. Ne fanno parte inoltre anche alcuni laici nella loro qualifica di canonisti e ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] vescovi, in determinate circostanze, ai peccatori che compiano atti di pietà o di beneficenza, così, ad esempio, a quelli che contribuiscano alla costruzione di chiese, di ospedali, di privato diretto da V. Scialoja, I, Milano, p. 180 segg.; M. Falco, ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] dall'autorità ecclesiastica, con statuto da questa approvato e con scopo puramente di culto. Il concilio di Trento richiamò le confraternite sotto la vigilanza dei vescovi, e quindi passarono sotto la giurisdizione della Chiesa. Il clero s'intromise ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] 459, § 4). A norma di essa, il concorso dev'essere bandito dal vescovo, con l'indicazione precisa del giorno ivi cit.; per il dir. rom., P. Girard, Manule di dir. rom., trad. it., Milano 1909, luoghi cit. nell'indice alfabetico, voce Beneficio, e per ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] corrispondenza di S. Ambrogio e poi in quella di Gregorio Magno si scorgono casi di diocesi vacanti affidate al vescovo vicino o commerciale nella legislazione statuaria, Milano 1884; F. Ciccaglione, Il contratto di commenda nella storia del diritto ...
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VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] (canone 114): il vescovo può autorizzare a contrarre nuove nozze prima dei dieci mesi di vedovanza. La legge canonique, 2ª ed., ivi 1932; E. Volterra, in Studi in memoria di Albertoni, Milano 1933; M. Roberti, Svolg. stor. del dir. priv. in Italia, ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] chiede lavoro, non chiede lavoro ma salario", aveva detto un vescovo anglicano (v. Polanyi, 1944, p. 227). Che The road to Wigan Pier, London 1937 (tr. it.: La strada di Wigan Pier, Milano 1960).
Pappas, G., The magic city: unemployment in a working- ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] con l'autorizzazione del vescovo, anche fuori dalle mura conventuali in favore di malati, indigenti ed au Moyen Âge, Paris, Éditions du Seuil, 1957 (trad. it. Milano, Mondadori, 1959).
J.-F. Lyotard, La condition postmoderne, Paris, Éditions ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...